CGIL FP - CISL FPS GIUSTIZIA - UIL PA Penitenziario | ||||||
Roma 14 giugno 2004
Al Direttore Generale del Personale e della Formazione Dott. Gaspare Sparacia
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Interpello per il distacco, senza oneri, presso Uffici e Servizi ubicati nella città di Roma. Richiesta di revoca dell'interpello.
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Sig. Direttore generale, prendendo conoscenza della nota 0218170-2004 del 9/6/2004, è naturale ipotizzare che, probabilmente, c’è qualcosa che Le è sfuggito in queste ultimo periodo in cui, forse, si è distratto. Diversamente vorremmo capire quali sono le valutazioni in base alle quali “scopre” le “esigenze immediate ed inderogabili” presso uffici e servizi nella città di Roma. Nel momento in cui la protesta in tutti gli istituti denuncia l’impossibilità di garantire i servizi minimi di sicurezza, Lei, con celestiale levità, si preoccupa di reperire unità per non meglio identificati Uffici e Servizi, senza indicarne il numero ed i criteri di selezione, trascurando quelle “bazzecole” che impediscono, negli istituti ubicati nei Provveditorati coinvolti dall’interpello, non diciamo di garantire i diritti del personale ma, addirittura, di far fronte alle esigenze di sicurezza. Trascura, peraltro, che proprio il Suo Ufficio del personale ha diramato un interpello “aperto” per reperire personale disposto a raggiungere le sedi del Nord, limitando ad un solo pasto nei giorni liberi la consumazione presso esercizi pubblici, e che tale interpello anche per la ragione citata, va deserto. Naturale chiedersi, per quale ragione, ci dovrebbe essere personale disposto a spostarsi “in via provvisoria” a Roma, senza oneri a carico dell’Amministrazione. Non vorremmo che l’interpello sia destinato a coprire scelte già effettuate, vista l’ampia facoltà di scelta che si riserva il Suo Ufficio riguardo le sedi da cui dovessero pervenire richieste. Si invita, pertanto, la S. V. a revocare con effetto immediato l’interpello.
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