Roma, 01  ottobre 2004

Alle strutture regionali e territoriali

Ai Delegati ed iscritti

A tutto il personale

al termine della Manifestazione Nazionale, svoltasi oggi davanti al DAP con la partecipazione delle Lavoratrici e dei Lavoratori aderenti  a  CGIL – CISL e UIL,  relativamente al mancato pagamento del Fondo  per l’Efficienza dei Servizi Istituzionali della Polizia penitenziaria e del Fondo Unico di Amministrazione del personale del Comparto Ministeri, i Responsabili Nazionali sono stati ricevuti dall’Amministrazione.

         La parte Pubblica era rappresentata dal Dott. Emilio Di Somma Vice Capo del DAP,  dal Dott. Alessandro Giuliani Direttore Generale del Bilancio del DAP, oltre che dall’Ufficio Relazioni Sindacali.

         L’Amministrazione ha preso atto della posizione che CGIL  CISL  e  UIL hanno assunto sulla vicenda ed ha quindi inteso chiedere a queste OO.SS. di  valutare quanto comunicheranno nei prossimi giorni, auspicando che le stesse organizzazioni tornino a sedersi al tavolo negoziale.

In particolare il Dott. Di Somma ha precisato che per quanto riguarda il Fondo d’Incentivazione dei servizi della Polizia Penitenziaria si sta attendendo che a giorni i Provveditorati Regionali comunichino nuovamente i dati relativi alle prestazioni da pagare al personale. Parrebbe infatti che alcuni dei conteggi presentati precedentemente  siano errati ed il DAP (se questa tendenza è confermata) recupererebbe la condizione per avvicinarsi notevolmente al rispetto delle cifre sancite dall’AQN di Amministrazione .

         Relativamente invece al FUA 2003 del personale del Comparto Ministeri, l’Amministrazione ha recepito la protesta che CGIL  CISL  e  UIL hanno quest’oggi attuato anche per l’inspiegabile ritardo nei pagamenti al personale.

         Attendiamo pertanto di conoscere, come da impegni assunti dal DAP in data odierna, le modalità con le quali l’Amministrazione Penitenziaria intenderà risolvere i problemi e, quindi, riconvocare le scriventi OO.SS.

         CGIL   CISL  e  UIL  non sospendono pertanto lo stato di agitazione del personale ed attendono di conoscere nel merito le iniziative che il DAP intenderà proporre.

         Resta chiaro che se queste non saranno soddisfacenti CGIL  CISL  e  UIL programmeranno ulteriori iniziative e ciò fino a quando gli accordi sottoscritti non saranno adeguatamente rispettati.

Distinti Saluti