CGIL FP - CISL FPS GIUSTIZIA - UIL PA Penitenziario | ||||||
Roma 1 giugno 2004
Al Signor Capo del Dipartimento Pres. Giovanni Tinebra Al Signor Vice Capo del Dipartimento Dott. Emilio di Somma Al Signor Direttore Generale del Personale e della Formazione Dott. Gaspare Sparacia Al Responsabile dell’Ufficio Relazioni Sindacali Dott.ssa Pierina Conte Alle Strutture regionali e territoriali Ai Delegati e iscritti
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Fondo per l’efficienza dei servizi istituzionali anni 2004/2005.
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Egregio Presidente,
con la recente sottoscrizione dell’Accordo Nazionale Quadro di Amministrazione per il quadriennio contrattuale 2002/2005 sono stati definite, tra l’altro, le linee di indirizzo per la prossima contrattazione del Fondo per l’efficienza dei servizi istituzionali da attribuire al personale di Polizia penitenziaria per il biennio 2004/2005. Quell’accordo è stato raggiunto in questo modo perché le scriventi OO.SS. e la stessa Amministrazione sconoscevano l’ammontare complessivo dello stanziamento destinato dal Governo al Fondo per il biennio economico 2004/2005 che, evidentemente, sarà possibile sapere solo dopo l’eventuale sottoscrizione del nuovo contratto. E’ chiaro, quindi, che solo successivamente sarà possibile aprire le trattative e, come previsto dal C.C.N.L., individuare le fattispecie e le misure da attribuire a ciascuna di esse cui destinare le risorse del fondo per l’efficienza dei servizi istituzionali, nonché la definizione delle modalità per la loro destinazione, l’utilizzazione e l’attribuzione necessarie a definire l’accordo annuale su tale materia. Fatta la dovuta premessa reputiamo altrettanto doveroso evidenziarLe, però, che la dilatazione dei tempi necessari alla definizione di quell’accordo annuale, siamo già nel mese di giugno, stà ingenerando sull’intero territorio, proprio per la mancanza di direttive univoche e indirizzi precisi, grande confusione tra gli operatori coinvolti e la stessa articolazione periferica di codesta Amministrazione, cui fanno seguito forti difficoltà nell’applicazione dei criteri individuati per l’accesso alle diverse fattispecie previste dall’articolo 7 dell’ANQ 2002/2005. In proposito sarebbe estremamente necessario, a giudizio delle scriventi, rimandare la discussione sulla materia in ambito nazionale e decentrato alla definizione dell’accordo annuale per l’anno in corso, anche allo scopo di scongiurare eventuali erronee e distorte interpretazioni delle scelte compiute, e/o da compiere, che potrebbero comportare forte nocumento agli interessi del personale e, più in generale, lo stravolgimento delle finalità stabilite dal CCNL. Premesso quanto sopra, le scriventi OO.SS. La invitano a predisporre con cortese urgenza una nota ai Provveditorati nella quale si dispone la temporanea sospensione delle trattative sul F.E.I. 2004 per aggiornare il confronto sulla materia al prossimo tavolo nazionale che dovrà essere aperto successivamente alla conclusione delle trattative per il rinnovo del contratto economico attualmente in discussione. Cordiali saluti.
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