Al V. Capo del Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria           Dr.Emilio di Somma

COMUNICATO UNITARIO SULLA CASA CIRCONDARIALE DI VITERBO

Roma 31/07/2002

Cgil, Cisl e Uil chiedono di conoscere quali provvedimenti il DAP abbia intenzione di assumere sulla gravissima vicenda delle intercettazioni ambientali disposte illegittimamente dal Comandante di Reparto del Carcere di Viterbo.

Quali, ma soprattutto quando.

A quasi un mese dalla scoperta delle microcamere fatte installare nella caserma agenti dell'istituto laziale, il DAP non ha ancora disposto la rimozione dall'incarico di comandante di quell'ispettore che sembra essere l'unico vero responsabile della gravissima violazione della privacy operata a carico del personale di Polizia penitenziaria.

A quasi un mese da quell'episodio, sul quale sono stati accesi i riflettori della stampa e dell'opinione pubblica, il DAP sembra non aver ancora concluso neanche la sua attività ispettiva.

A quasi un mese dalla conferenza di servizio nella quale il comandante di Reparto ha dovuto ammettere, di fronte al personale di Polizia penitenziaria, dell'esistenza di quelle microcamere, l'unica sensazione che il DAP sta ingenerando è quella di una sottovalutazione dell'episodio.

Sappia, però, il DAP che se questo ritardo nell'assumere decisioni nasconde il tentativo di minimizzare un episodio che, invece, per la sua portata, necessita di interventi urgenti e definitivi, CGIL, CISL e UIL risponderanno adeguatamente e mai rinunceranno a denunciare i rischi che questa inerzia potrebbe provocare nella tenuta complessiva dell'istituzione carceraria di Viterbo.

CGIL, CISL, e UIL attendono un immediato riscontro.

Distinti saluti.

CGIL FP CISL FPS GIUSTIZIA UIL PA 

 (ROSSETTI) (SARACENI) (TESEI)