Prot.n. CS 35/2007 del 06.02.2007
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Al Capo del Dipartimento A.P. Pres. Ettore Ferrara Al Vice Capo del Dipartimento A.P. Dr. Di Somma Al Vice Capo del Dipartimento A.P. Dr. D'Alterio Al Direttore Generale del Personale e della Formazione Dr. Massimo De Pascalis Alle Segreterie regionali e territoriali FP Cgil Ai Delegati ed iscritti FP CGIL Polizia penitenziaria |
Attuazione Legge 5 febbraio 1992 n.104 - Legge quadro per 1’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate.
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Egregio Presidente,
pervengono alla Fp Cgil numerose rimostranze da parte degli operatori di Polizia penitenziaria che fruiscono dei permessi mensili previsti dall’art. 33 – commi 2 e 3 – della legge 104/92, ai quali diverse direzioni di servizi e istituti penitenziari continuano ostinatamente a decurtare giornate di congedo ordinario senza curarsi della comunicazione all’uopo trasmessa alle OO.SS. dal vice Capo del Dipartimento – Dr. Emilio di Somma – con la lettera n. 253970 del 26 luglio 2006.
Con quella nota, infatti, il predetto vice Capo – rispondendo ai numerosi quesiti formulati dalle rappresentanze del personale di Polizia penitenziaria - annunciava che “tenuto conto delle recenti disposizioni normative sopraggiunte si ritiene che i permessi fruiti ai sensi dell’art. 33 – commi 2 e 3 – della legge 104/92 non riducano in proporzione le ferie”.
Premesso quanto sopra, signor Presidente, al fine di evitare inutili, immotivate e dannose sperequazioni tra il personale coinvolto, questa O.S. La invita a far tenere alla Direzione Generale del Personale una urgente circolare esplicativa che impegni le articolazioni periferiche di codesta amministrazione ad uniformarsi agli indirizzi testé dichiarati.
Si resta in attesa di cortese urgente riscontro.
Cordialmente
Il Coordinatore nazionale FP CGIL Polizia penitenziaria Francesco Quinti
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