Al Capo del DAP Pres. Giovanni Tinebra

 Al Vice Capo del DAP Dott. Emilio di Somma

Al Direttore della Direzione Generale del Personale Dr G. Sparacia 

Alle Segreterie regionali e territoriali FP Cgil

 

Prot.n. CSCM 28/2006 

del  01.02.2006

Ai Delegati ed iscritti Fp Cgil Polizia Penitenziaria

 

Decreto Legislativo n. 443 del 30.10.1992 n. 443 – art. 75.

Utilizzazione del personale invalido.-

 

                                                       

   

 

Egregio Presidente,

 

negli ultimi tempi la FP CGIL sta ricevendo forti lamentele dagli operatori della Polizia penitenziaria costretti – per ragioni di salute - al transito nei corrispondenti ruoli civili dell’Amministrazione penitenziaria.

Ciò, oltre che per l’accidiosa lungaggine burocratica palesata da codesta amministrazione centrale nella definizione delle pratiche individuali, soprattutto per i forti disagi arrecati a quei dipendenti – in alcuni casi portatori di gravi patologie invalidanti - con l’inopinata assegnazione in sedi di servizio diverse da quelle ove prestavano servizio, spesso addirittura lontane centinaia di chilometri dalla propria residenza.

 La FP CGIL, in proposito, non ravvisa nella predetta norma – e gli artt. 75, 76 e 78 lo testimoniano chiaramente - specifiche disposizioni circa l’assegnazione del personale transitato in “soprannumero”,  tali da consentire a codesta amministrazione di assegnare unilateralmente i dipendenti nelle sedi o servizi che di volta in volta presentano vacanze di organico nelle qualifiche dei ruoli corrispondenti a quella rivestita dai lavoratori transitati.

Determinazioni che, invece, sono erroneamente assunte dalla Direzione Generale del personale

Questioni così delicate, che inevitabilmente finiscono per produrre effetti e conseguenze anche sulla vita quotidiana e familiare delle persone coinvolte, spesso minandone anche la serenità, non possono e non devono – a giudizio di questa O.S. – trovare unicamente risposta nella rigida applicazione della norma, spesso anche male interpretata, vanno invece affrontate in un contesto diverso, diametralmente opposto, ovvero in un apposito incontro sindacale che, comunque, la FP CGIL auspica.

Si resta in attesa di un cortese riscontro.

Distinti saluti.

 

Il Coordinatore Nazionale Fp Cgil Polizia Penitenziaria

Il Coordinatore Nazionale Fp Cgil - Settore Penitenziario C.M.

Francesco Quinti

Lina Lamonica