Prot.n. CS 294/2006 del  21.12.2006

 

 

 

Al Direttore Generale del Personale e della Formazione Dr. Gaspare Sparacia

Al Provveditorato regionale A.P Lombardia

Alla Direzione della casa circondariale di Cremona

All’Ufficio del Capo del Dipartimento Servizio per le Relazioni Sindacali Dr.ssa Pierina Conte

Alle Segreterie regionali e comprensoriali FP Cgil

Ai Delegati ed iscritti FP CGIL Polizia penitenziaria

 

 

                         

                             Congedo parentale - richiesta chiarimenti.     

 

  

 

 

Con nota n. 34284, datata 5 dicembre 2006, che ad ogni buon fine si allega, la direzione della Casa circondariale di Cremona comunicava ad un lavoratore che i due giorni di riposo programmati, compresi fra un periodo di congedo parentale ed uno di aspettativa per malattia, non gli sarebbero stati conteggiati come tali ma inclusi nel computo dei congedi perché  “tra un periodo e l’altro di astensione (frazionata) è necessario l’effettiva ripresa del lavoro, anche per un solo giorno, al fine di escludere le domeniche, i giorni festivi e quelli non lavorativi cadenti immediatamente prima la fruizione di successivi e differenti istituti di vacatio lavorativa”.

Tale affermazione, giova evidenziarlo, rispecchia il principio sancito al “punto 4” della lettera circolare INPS n. 64, datata 15 marzo 2001, laddove si afferma che per evitare il computo nel periodo di congedo straordinario i giorni festivi o di riposo compresi tra due differenti frazioni di congedo, ferie o altro tipo di permesso deve necessariamente esserci la ripresa dell’attività lavorativa.

Nel caso in argomento, però, a giudizio di questa O.S., la norma non può trovare applicazione, poiché i periodi di assenza dal servizio, che precedono e seguono i giorni di riposo, non sono riconducibili alle fattispecie richiamate nella lettera circolare - congedi e permessi - ma trattasi di aspettativa per malattia, istituto del tutto differente da quelli presi ad esame nella lettera circolare in argomento.

Si resta in attesa di un cortese cenno di riscontro.

Distinti saluti.

 

 

 

                                                                  Il Coordinatore nazionale FP CGIL

                                                                           Polizia penitenziaria

                                                                                                Francesco Quinti