Prot.n. CS 276/2006 del  06.12.2006

         Questa mattina le Segreterie Nazionali dei sindacati di Polizia - tra cui la Fp Cgil per la Polizia penitenziaria - che hanno scelto di evitare ogni strumentalizzazione e collateralità politiche e, quindi, la strada del confronto con il Governo ed il mondo politico per cambiare i contenuti della finanziaria, hanno incontrato la direzione dei Democratici di Sinistra, cui hanno sottoposto la propria piattaforma sindacale.

        Sono stati esposti i punti nodali sui quali urge un impegno che dia risposte adeguate ai cittadini e agli operatori di Polizia in materia di Sicurezza.

        Per Piero Fassino, Segretario dei DS, “garantire la sicurezza è un preciso impegno di un qualsiasi Governo e bisogna impegnarsi affinché le risorse contrattuali previste per le forze di Polizia vengano adeguatamente incrementate”.

        La Fp Cgil, e i sette sindacati di Polizia, hanno preso atto con soddisfazione dell’impegno dei DS, anche perché dei tre punti posti al centro della propria rivendicazione i sindacati hanno già “riscosso” da esponenti di spicco del Governo e della maggioranza l’assicurazione che in finanziaria saranno accolti i primi due  - riconoscimento delle spese mediche dovute a motivi di servizio, immissione in ruolo degli agenti ausiliari, compresi i 530 della Polizia penitenziaria - nonché un impegno formale sul terzo  - congruo riconoscimento della specificità professionale -.

        Rimane aperto, su quest’ultimo fronte, il problema dello stanziamento effettivo: i sindacati hanno precisato che non può essere accettato un puro riconoscimento simbolico, e che occorrono fondi adeguati per dare valore effettivo agli incrementi stipendiali dei poliziotti.

        Fassino si è impegnato a sollecitare il Governo affinché nella finanziaria vi siano incrementi “accettabili” da parte sindacale.

        La Fp Cgil, e i sindacati di Polizia, continuano il loro impegno costruttivo per conseguire risultati apprezzabili per la categoria, rinviando ogni decisione al momento in cui la finanziaria assumerà forma definitiva, nella ferma convinzione che, dinanzi alla disponibilità più volte dimostrata dall’Esecutivo e da qualificati esponenti della maggioranza, è necessario percorrere la strada del dialogo e del confronto costruttivo.

Fraterni saluti

  Il Coordinatore nazionale FP CGIL

                                                       Polizia penitenziaria

                                                         Francesco Quinti