Roma, 16.11.2006

                                    Alle Segreterie regionali e comprensoriali FP

 

Ai Delegati ed iscritti FP CGIL

Polizia penitenziaria

 

Contro i tagli della Legge Finanziaria 2007
Oggi i poliziotti e gli operatori penitenziari in piazza!

 

         Care/i Colleghe/i, 

         contro i tagli previsti dalla Legge Finanziaria 2007 sono scesi in piazza oggi a Roma-Montecitorio, con CGIL – CISL - UIL – OSAPP – USSP e SIAPPE, numerosissimi lavoratori tra poliziotti penitenziari, agenti ausiliari della Polizia penitenziaria licenziati dal precedente Governo, operatori delle professionalità socio-educative e amministrative, e i lavoratori precari dell’Amministrazione penitenziaria. 

         Un grande risultato, quello ottenuto oggi attraverso la mobilitazione del mondo del lavoro penitenziario, ancora una volta pronto a recepire e condividere la validità delle rivendicazioni avanzate da CGIL – CISL – OSAPP – USSP e SIAPPE al Governo, che ha richiamato l’attenzione di diversi deputati della maggioranza, scesi ad ascoltare le voci degli operatori penitenziari e a confrontarsi con i responsabili dei sindacati sulle ragioni della protesta, dichiarando la propria disponibilità ad impegnarsi affinché durante l’iter di approvazione della legge finanziaria 2007 siano tenute in grande considerazione le richieste avanzate dalle OO.SS.        

         Numerose le testate giornalistiche televisive nazionali e della carta stampata che si sono intrattenute ad ascoltare gli operatori penitenziari e intervistare i coordinatori nazionali delle rappresentanze sindacali presenti. 

          Particolarmente gradita, ad un certo punto della mattinata, è stata la visita del Ministro della Giustizia – Sen. Clemente Mastella – che ha voluto rassicurare tutti i presenti circa il proprio impegno a sostenere il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Comparto Sicurezza scaduto da quasi una anno, l’assunzione dei 530 ausiliari – inseriti nel maxi emendamento del Governo alla legge finanziaria 2007 – la stabilizzazione dei rapporti di lavoro con contratti a tempo determinato. 

         Verificheremo nei prossimi giorni se alle promesse e alle dichiarazioni di impegno corrisponderanno fatti concreti, diversamente saremo pronti a scendere nuovamente in piazza! 

         Un’ultima considerazione: noi ci siamo sempre, le nostre piattaforme rivendicative hanno sostanza e merito a prescindere dai governi e dalle amministrazioni. 

Non sembra essere così per gli altri sindacati autonomi della Polizia penitenziaria. 

         Fraterni saluti

                                                             Il Coordinatore Nazionale FP CGIL
                                                                                    Polizia penitenziaria
                                                                                     
Francesco Quinti