Prot.n. CS 219/2006 del 13.10.2006
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Al Capo del Dipartimento A.P. Pres. Giovanni Tinebra Al Sottosegretario al Ministero Giustizia On. Luigi Manconi Al Vice Capo del Dipartimento A.P. Dr. Di Somma Al Direttore Generale del Personale e della Formazione Dr. Gaspare Sparacia Al Direttore dell’Istituto Superiore di Studi Penitenziari Alle Segreterie regionali e comprensoriali FP Cgil Ai Delegati ed iscritti FP CGIL Polizia penitenziaria |
Corso di formazione professionale per vice commissari del ruolo ordinario.
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Egregio Presidente,
con Decreto Legislativo n. 146 del 21 maggio 2000, venne come noto istituito il ruolo direttivo ordinario e speciale del Corpo di Polizia penitenziaria e successivamente, a norma dell’art. 12 della legge 28 luglio 1998 n. 266, e del D.Lgs. n. 236 del 20 giugno 2001, regolamentato l’accesso. L’Amministrazione penitenziaria, terminato l’iter legislativo che disciplina il nuovo ruolo, indisse, sulla Gazzetta Ufficiale n. 22 – 4^ Serie Speciale – del 18 marzo 2003, un bando di concorso pubblico per complessivi 298 posti di vice commissario in prova del ruolo dei commissari di Polizia penitenziaria. Ultimate le procedure concorsuali, operate in perfetta rispondenza al dettato normativo, gli idonei al concorso vennero avviati a frequentare il previsto corso di formazione tecnico-pratico presso la Scuola di Formazione del Personale di Catania individuata, per l’occasione, come sede distaccata dell’Istituto Superiore di Studi Penitenziari di Roma. Trascorsi oramai quasi tredici mesi dalla data d’inizio del corso (26 settembre 2005) la Fp Cgil, tenuto conto di quanto previsto dagli artt. 9, 12 e 17, rispettivamente dei D.Lgs. n. 146, 236 e del relativo bando di concorso, ed in considerazione delle continue richieste di notizie avanzate anche dai vice commissari in prova, chiede di conoscere quali sono i motivi per i quali l’Amministrazione penitenziaria non ha ancora disposto la conclusione del corso, che deve avere “la durata di dodici mesi”, ed avviato le procedure successive che prevedono: l’esame di fine corso, il giuramento e l’immissione dei corsisti, secondo l’ordine di graduatoria, nel ruolo direttivo ordinario del Corpo di Polizia penitenziaria. In attesa di ricevere nota di riscontro, sarà cura della Fp Cgil valutare attentamente le iniziative ritenute idonee a tutelare gli interessi di quei lavoratori, ingiustamente penalizzati – a giudizio della scrivente O.S. - per l’inaccettabile e oltremodo dannoso ritardo conseguito nella definizione delle procedure previste dalla normativa vigente. Cordialmente
Il Coordinatore nazionale FP CGIL Polizia penitenziaria Francesco Quinti
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