Prot.n. CS 213/2006 del  10.10.2006

Al Capo del Dipartimento A.P. Pres. Giovanni Tinebra

Al Direttore della Direzione Generale del Bilancio Dr. Alessandro Giuliani

Al Vice Capo del Dipartimento A.P. Dr. Di Somma

Al Direttore Generale del Personale e della Formazione Dr. Gaspare Sparacia

Al Direttore dell’Istituto Superiore di Studi Penitenziari Dr.ssa Luigia Culla

All’Ufficio per le Relazioni Sindacali Dr.ssa Pierina Conte

Alle Segreterie regionali e comprensoriali FP Cgil

Ai Delegati ed iscritti FP CGIL Polizia penitenziaria

Egregio Presidente,

con le note n. CS 155/2006 e 166/2006, che ad ogni buon fine si allegano ed entrambe ancora in attesa di riscontro, la Fp Cgil evidenziava la grave disparità di trattamento operata nei confronti dei vice commissari, attualmente impegnati nel previsto corso di formazione, rispetto ai colleghi dei precedenti corsi e destinatari di quanto previsto dall’art. 7, comma 9, del D.P.R. n. 164/2002 (cd. forfetaria).

La Fp Cgil, ritenendo questa procedura difforme, sperequativa ed inaccettabile, ritiene doveroso ed urgente un Suo personale e risolutivo intervento che imponga, alle direzioni generali di competenza, l’immediata modifica della procedura e si disponga, già a partire dal prossimo periodo di on the job, che agli interessati venga data, come nel recente passato, l’opportunità di avvalersi di tutti i benefici previsti dalla normativa vigente in materia di missioni, poiché, è bene rammentarlo, non è accettabile attribuire trattamenti diversi a parità di condizioni.

Si resta in attesa di un cortese cenno di riscontro.

Cordiali saluti.

                                                                  Il Coordinatore nazionale FP CGIL

                                                                           Polizia penitenziaria

                                                                                                Francesco Quinti