Prot.n.
CS 195
|
|
Alle Segreterie territoriali FP Cgil Ai Delegati FP CGIL Area Forze di Polizia
|
||
OGGETTO : Comparto Contrattuale Sicurezza - incontro a Palazzo Chigi su DDL Finanziaria 2007-
|
||||
Care/i compagne/i,
vi informiamo che nella prima mattinata di oggi, si è tenuto il previsto incontro fra le OO.SS. del Comparto Sicurezza, i Cocer delle Forze Armate ed il Governo per la preventiva illustrazione delle linee guida del disegno di legge finanziaria 2006; provvedimento che, come sapete, verrà licenziato oggi dal Consiglio dei Ministri.
Prescindendo dall’analisi già nota sul quadro macroeconomico entro il quale si muoverebbe la legge di bilancio e dall’illustrazione di carattere generale e anche un po’ generico della manovra, dobbiamo, purtroppo, registrare un atteggiamento assolutamente inconcludente ed evasivo del Governo che non ha inteso approfondire nessuna delle questioni nodali che riguardano il comparto.
Nulla ancora sulle nostre rivendicazioni in merito ai rinnovi contrattuali e sulla garanzia di tutela del potere d’acquisto dei salari dei poliziotti, nè sugli investimenti che riteniamo debbano essere assunti sul tema della sicurezza anche come volano di sviluppo economico, soprattutto in aree del Paese a rischio sotto il profilo della tenuta della legalità. . Nemmeno un accenno a ciò che giudichiamo questione fondamentale: la stabilizzazione degli ex ausiliari (530 solo per la Polizia penitenziaria). Nulla sulla dichiarata necessità che, anche all’interno della discussione su un provvedimento di riordino delle carriere, si sanino le insostenibili sperequazioni prodotte dalla passata legislatura, soprattutto a discapito della Polizia penitenziaria e del Corpo Forestale dello Stato.
Silente il Governo anche sulle voci che si rincorrono in queste ore circa un possibile intervento in Finanziaria sugli effetti degli automatismi stipendiali per il personale con rapporto di lavoro in regime pubblicistico, ipotesi che, ovviamente, ci vedrebbe nettamente contrari.
Insomma, un incontro che non fatichiamo a giudicare negativamente per la totale evanescenza delle questioni trattate ed anche per il metodo insostenibilmente sbrigativo con il quale il Governo ha deciso di smarcare l’impegno.
Particolarmente evidente l’ennesima assenza tra le fila del Governo dei Ministri e Sottosegretari della Giustizia e delle Risorse Agricole e Forestali.
Imbarazzante dover constatare che permane quella distanza fra i responsabili dei due dicasteri e i bisogni delle donne e degli uomini che, anche loro, dovrebbero tutelare.
Resta ovviamente sospeso il giudizio sulle scelte che il Governo assumerà nella giornata di oggi, giudizio che non mancheremo di offrire e che, ci auguriamo, possa essere diverso da quello critico di oggi.
Fraterni saluti.
|