|
Al Capo del Dipartimento A.P. Pres. Giovanni Tinebra Al Ministro della Giustizia Sen. Clemente Mastella Al Sottosegretario Ministero Giustizia On. Luigi Manconi Al Vice Capo del Dipartimento A.P. Dr. Emilio di Somma Al Direttore della Direzione Generale del Personale Dr. Gaspare Sparacia Al Direttore dell’Istituto Superiore di Studi Penitenziari Dr.ssa Luigia Culla All’Ufficio per le Relazioni Sindacali Dr.ssa Pierina Conte Alle Segreterie regionali e comprensoriali FP Cgil
|
|
Prot.n. CS 166/2006 del 11.07.2006 |
Ai Delegati ed iscritti Fp Cgil Polizia Penitenziaria | |
Corso di formazione professionale vice commissari ruolo speciale – On the job
|
||
Egregio Presidente,
con nota n. CS 155/2006 del 19 giugno 2006, peraltro – come troppo spesso accade ormai - ancora in attesa di riscontro, la Fp Cgil evidenziava l’inaccettabile disparità di trattamento operata nei confronti dei vice Commissari attualmente impegnati nel previsto periodo di on the job rispetto ai colleghi del corso precedente, destinatari invece di quanto previsto dall’art. 7, comma 9, del D.P.R. n. 164/2002, ovvero di euro 100,00 per ogni 24 ore continuative di missione, evidenziando la forte discriminazione realizzata dal DAP con la disposizione che ne prevede l’esclusivo trattamento di missione con vitto e alloggio a carico dell’Amministrazione, vieppiù in strutture che per lo meno in diversi casi, non rispondono nemmeno agli standard previsti dall’art. 15 del D.P.R. n. 164 del 18 giugno 2002.
Questa differente procedura, stando alle informazioni di pubblico dominio, sembra sia essenzialmente dipesa dall’insufficienza dei fondi necessari sul capitolo destinato al pagamento delle missioni del personale di Polizia penitenziaria.
Invero, siamo invece costretti a rilevare che ciò non corrisponde a verità, poiché se non erriamo lo stesso DAP - al tavolo di confronto dello scorso 27 giugno 2006 sull’esame delle problematiche afferenti la Regione Sicilia - ha ampiamente rassicurato le rappresentanze sindacali del personale sulla copertura economica di un budget di spesa da destinare al competente PRAP per i servizi di missione eventualmente resi – su base volontaria – dal personale di Polizia penitenziaria appartenente alla medesima regione e interessato alla mobilità verso Messina, Augusta e Catania. Quindi i fondi c’erano!
La Fp Cgil allora si chiede:
a) perché la Direzione Generale del Personale e della Formazione ha emesso un simile provvedimento?
b) perché la Direzione Generale del Personale e della Formazione, avuta contezza della situazione, non ha provveduto ad emanare nuove e più adeguate disposizioni al riguardo?
Premesso quanto sopra, la Fp Cgil auspica che già a partire dal prossimo dei previsti periodi on the job le disposizioni che hanno generato le sperequazioni in atto vengano puntualmente e definitivamente superate.
Nel frattempo, però, viste le numerose rimostranze pervenute dagli interessati in merito alle critiche condizioni palesate da alcuni degli alloggi in cui i tirocinanti sono stati costretti a soggiornare, che in alcuni casi – date le pessime condizioni riscontrate - hanno addirittura costretto altri a scegliere il soggiorno in strutture alberghiere di terzo livello fino al trasferimento in altra sede penitenziaria, per l’immediato si suggerisce a codesta amministrazione centrale di avviare una puntuale e sollecita ricognizione su base paritetica (ovvero con l’apporto delle OO.SS. regionali) degli alloggi scelti negli istituti individuati, e autorizzare il rimborso dei costi fin qui sostenuti dai corsisti per la sistemazione nelle predette strutture alberghiere.
Si resta in attesa di cortese urgente riscontro.
Cordiali saluti.
Il Coordinatore nazionale FP CGIL Polizia penitenziaria Francesco Quinti
|