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Alle Segreterie regionali e comprensoriali FP Cgil
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Prot.n. CS 157/2006 del 21.06.2006 |
Ai Delegati ed iscritti Fp Cgil Polizia Penitenziaria | |
C O M U N I C A T O
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Care/i Colleghe/i,
si è tenuta ieri sera presso il Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria la riunione sulla nuova bozza di circolare che dovrà regolamentare l’attuazione della Legge 104/92 e la discussione sulla corretta interpretazione, e successiva attuazione, di quanto previsto dall’articolo 75 del d.leg.vo 443/92 - Dispensa dal servizio per infermità del personale del Corpo di Polizia Penitenziaria. Transito in altri ruoli dell'Amministrazione Penitenziaria o di altre Amministrazioni dello Stato ‑ procedure operative ‑. Sulla bozza di nuove circolare legge 104/92 – prendendo atto della verifica disposta, peraltro solo a partire dal mese di maggio 2003, dalla direzione generale del personale, il cui esito si sostanzierebbe nella perdita dei requisiti da parte di alcune decine di poliziotti penitenziari già trasferiti – la Fp Cgil ha contestato il dato assunto dalla Direzione generale del personale, evidentemente parziale se limitato solo a quella data, criticato la reiterata assenza di una adeguata proposta di soluzione dell’amministrazione e, soprattutto, rivendicato la puntuale esecuzione della legge, come già affermato nella precedente occasione. A tal proposito, considerando l’argomento parte integrante del problema, abbiamo rinnovato alla parte pubblica la richiesta di avviare quanto prima l’ormai non più eludibile confronto sugli organici di sede del Corpo di Polizia penitenziaria, e sostenuto la necessità di prevedere, per coloro i quali hanno ottenuto il trasferimento ai sensi della legge 104/92 e in seguito, per altra causa intervenuta, ne perdono il diritto, la possibilità di mantenere inalterata la facoltà di concorrere per la sede di aspirazione conservando il punteggio attribuito dall’amministrazione centrale alle istanze presentate in occasione dell’interpello nazionale mobilità ordinaria. La Fp Cgil, inoltre, ha chiesto all’amministrazione di adoperarsi con maggiore celerità nella valutazione delle domande presentate ai sensi della legge 104/92 e, nelle more dell’esame, ha invitato la Direzione generale del personale a considerare prioritaria la trattazione dei casi gravi che necessitano di immediata soluzione attraverso lo strumento del distacco ex art. 7 D.P.R. 254/99. Sulla questione della riduzione della tredicesima mensilità e sulla concessione dei permessi legge 104/92, l’amministrazione – su nostra specifica richiesta, vedi anche i precedenti interventi avanzati per iscritto – ha chiarito che nessun emolumento deve essere detratto e che gli stessi possono essere autorizzati a prescindere dalla distanza del disabile. Su quest’ultimo aspetto, abbiamo preteso ed ottenuto l’impegno della Direzione generale del personale a divulgare nei prossimi giorni una specifica lettera circolare. Per quanto concerne, invece, l’interpretazione corretta dell’articolo 75 del decreto legislativo 443/92, abbiamo evidenziato alla parte pubblica quelle che sono le ragioni che hanno indotto la Fp Cgil a presentare diffida - e contestuale messa in mora – al Ministro della Giustizia e al Capo del Dipartimento, sugli indebiti e immotivati trasferimenti di sede fin qui operati dalla Direzione generale del personale nei confronti del personale di Polizia penitenziaria che transita in altri ruoli dell’amministrazione. Abbiamo spiegato, in sostanza, che nel decreto legislativo 443/92 non sussiste alcun articolo che richiama alla mobilità coatta, anzi, l’articolo 78 prevede espressamente la collocazione di quelle professionalità in soprannumero rispetto agli organici di sede. In conclusione, la parte pubblica si è riservata di riconvocare le OO.SS. sugli argomenti oggetto di riunione entro e non oltre il prossimo 15 luglio; entro quella data l’amministrazione, così ha comunicato, presenterà alcune proposte di soluzione.
Prima di abbandonare il tavolo, però, la Fp Cgil – tra le altre OO.SS. – ha chiesto conto al Direttore della Direzione generale del personale del diverso trattamento economico disposto nei confronti degli attuali vice commissari corsisti rispetto al recente passato (come già per iscritto), a breve impegnati nel periodo di formazione on the job, ottenendo l’impegno ad interessare della questione la competente Direzione generale del bilancio.
In fine, lo stesso direttore ha comunicato alle OO.SS. presenti che sono stati – finalmente – registrati i decreti di inquadramento dei neo vice ispettori e che nella giornata odierna saranno emanate disposizioni che autorizzeranno i medesimi a fregiarsi del grado.
Fraterni saluti Il Coordinatore Nazionale FP CGIL Polizia penitenziaria Francesco Quinti
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