Al Direttore della Direzione Generale del Personale Dr G. Sparacia 

Al Capo del DAP Pres. Giovanni Tinebra

 Al Vice Capo del DAP Dott. Emilio di Somma

Al Direttore dell’Istituto Superiore di Studi Penitenziari Dr.ssa Luigia Culla

Alle Segreterie regionali e territoriali FP Cgil

 

Prot.n. CS 155/2006 

del  19.06.2006

Ai Delegati ed iscritti Fp Cgil Polizia Penitenziaria

 

Corso di formazione professionale vice commissari ruolo speciale

 

 

        

Egregio Direttore,

 

         giungono notizie alla Fp Cgil secondo le quali codesta Direzione generale avrebbe deciso di destinare un discreto numero dei vice commissari attualmente impegnati nel corso di formazione professionale ad espletare il periodo on the job in sedi penitenziarie lontane da quelle di provenienza, senza fruire della spettante indennità di missione come invece già accordato nel recente passato al personale di Polizia penitenziaria di pari qualifica.

         In particolare, stando a quanto appreso, e diversamente da quanto precedentemente stabilito, pare siano già stati trasmessi da codesta Direzione i provvedimenti di assegnazione temporanea di quel personale agli istituti penitenziari resisi disponibili a riceverli, con esclusivo trattamento di vitto e alloggio a carico dell’amministrazione.

La diversa procedura utilizzata – è di tutta evidenza - configura, a giudizio della Fp Cgil, l’ennesima grave ed inaccettabile disparità di trattamento consumata ai danni del personale di Polizia penitenziaria. Come mai infatti, secondo quanto risulta alla scrivente O.S., ai vice commissari del precedente corso codesta Amministrazione ha preventivamente autorizzato e liquidato, a titolo di rimborso, somme forfetarie di euro 100,00 per ogni 24 ore compiute di missione e per i tre moduli, e agli attuali vice commissari corsisti, invece,  nega il medesimo trattamento? Per quale ragione si è scelto di adottare due diversi modi di agire per il personale di Polizia penitenziaria, quando il trattamento economico previsto e il percorso formativo intrapreso sono gli stessi?

La Fp Cgil, in attesa di ricevere risposta ai quesiti avanzati, protesta e rivendica una ferma e decisa correzione di rotta nella procedura amministrativa attuata nei confronti degli attuali vice commissari corsisti, convinta che a parità di condizioni non possano e non debbano esserci trattamenti diversi a seconda dei momenti in cui questi vengono legittimamente attribuiti.

         Si resta in attesa di cortese urgente riscontro.

Cordiali saluti.

                                                                 

  Il Coordinatore Nazionale FP CGIL

                                                                                        Polizia penitenziaria

                                                                                          Francesco Quinti