Al Direttore della Direzione Generale del Personale Dr G. Sparacia 

Al Signor Provveditore Regionale A.P Milano

Al Capo del Dipartimento A.P. Pres. Giovanni Tinebra

Al Vice Capo del Dipartimento A.P. Dr. Emilio di Somma

Al Direttore della Casa circondariale di B r e s c i a

Alla Segreteria regionale FP Milano

Alla Segreteria comprensoriale FP B r e s c i a

 

Prot.n. CS 154/2006 

del  19.06.2006

Ai Delegati ed iscritti Fp Cgil Polizia Penitenziaria Brescia

 

Decurtazione trattamento economico al personale di Polizia penitenziaria

 

 

Signor Direttore,

 

la Fp Cgil ha recentemente appreso che nei confronti di alcuni operatori della Polizia penitenziaria in servizio presso la casa circondariale di Brescia, sarebbero state operate ingiustificate decurtazioni al trattamento economico attualmente in godimento.

Provvedimenti assunti, stando a quanto riferito, direttamente dall’autorità dirigente su procedimenti disciplinari pendenti, contrariamente a quanto disposto dal D.lgs. 449/92, senza che ai lavoratori interessati sia stata data la possibilità di difendersi dalle accuse contestate di fronte all’organo superiore previsto, e soprattutto, a conclusione dell’iter procedurale avviato nei loro confronti.

In proposito la Fp Cgil, alla luce di quanto sopra evidenziato, chiede un Suo autorevole ed immediato intervento finalizzato, da un lato, ad accertare la veridicità delle notizie apprese e, dall’altro, qualora effettivamente sussistente, a disporre l’immediata restituzione delle somme indebitamente sottratte a quei lavoratori, ovviamente rivalutate degli interessi legali.

Contestualmente, si invita codesta Direzione generale ad accertare le responsabilità eventualmente risultanti dagli accertamenti richiesti e, qualora, effettivamente riscontrati,  adottare i provvedimenti del caso.

Si resta in attesa di cortese urgente riscontro.

Cordiali saluti.

 

                                                                           Il Coordinatore Nazionale Fp Cgil

                                                                                     Polizia penitenziaria

                                                                                                            Francesco Quinti