Alla Direzione della Scuola di Formazione dell’Amministrazione penitenziaria di Roma

Al Capo del DAP Pres. Giovanni Tinebra

 Al Vice Capo del DAP Dott. Emilio di Somma

Al Direttore della Direzione Generale del Personale Dr G. Sparacia 

All’Ufficio del Capo Dipartimento - Ufficio per le Relazioni Sindacali

Alle Segreterie regionali e territoriali FP Cgil

 

Prot.n. CS 146/2006 

del  15.05.2006

Ai Delegati ed iscritti Fp Cgil Polizia Penitenziaria

 

Pagamento canone mensile per utilizzo stanza

 

 

Signor Direttore,

 

alla Fp Cgil è stato recentemente segnalato che presso la Scuola di Formazione da Lei diretta viene richiesto ad alcuni operatori di Polizia penitenziaria il pagamento di un canone mensile per l’uso della stanza assegnata.

Questa O.S., prima di entrare nel merito della questione gradirebbe ricevere, con cortese urgenza, riscontro ai seguenti quesiti;

 

1)                                      quante sono le stanze e i posti letto, nell’intera struttura, adibite ad esclusivo uso del personale accasermato;

2)                                      quante sono le stanze, nell’intera struttura, ritenute da codesta direzione conformi alla norma, per cui è esigibile un canone mensile;

 

3)                                      quante sono le stanze assegnate, nell’intera struttura, per le quali codesta Scuola riceve mensilmente il canone;

 

4)                                      quante sono le stanze assegnate, nell’intera struttura, per le quali codesta Scuola non riceve il canone mensile;

 

5)                                      qual’è il numero degli operatori che risulta assegnatario di una stanza, ed è tenuto al pagamento di un canone mensile;

 

6)                                      qual’è il numero degli operatori che risulta assegnatario di una stanza e non è tenuto al pagamento di un canone mensile;

 

7)                                      qual’è il numero totale degli operatori che risulta assegnatario di una stanza e/o posto letto, avendo cortesemente cura di evidenziare a quale titolo presta servizio presso la struttura (es. assegnato, distaccato, trasferito, missione, ecc.);

 

8)                                      quali sono le somme richieste a ciascuno, e se si riferiscono ad un rimborso forfetario di gestione oppure ad un canone mensile per l’assegnazione di un alloggio di servizio o demaniale.

 

Si chiede, infine, di fornire notizie circa le norme a cui codesta direzione ha fatto riferimento per valutare i criteri di classificazione, assegnazione e gestione degli alloggi e/o, stanze tenuto conto che la regolamentazione della materia deve avvenire con un D.P.R. che, stando alle indiscrezioni, è stato predisposto nel 2002, e il cui iter tutt’oggi non risulta ancora definito.

Si resta in attesa di un cortese ma urgente cenno di riscontro.

Cordiali saluti.

 

                                                             p. la Fp Cgil Nazionale

                                                              Polizia penitenziaria

                                                               Corrado Verrecchia