Al Capo del DAP Pres. Giovanni Tinebra

 Al Vice Capo del DAP Dott. Emilio di Somma

Al Direttore della Direzione Generale del Personale Dr G. Sparacia 

Al Servizio per le Relazioni Sindacali

Al Provveditorato regionale A.P. Lazio

Alla Direzione degli II.PP.

Alla Segreteria regionale FP Lazio

Alla Segreteria comprensoriale FP Viterbo

 

Prot.n. CS 142/2006 

del  08.05.2006

Ai Delegati ed iscritti Fp Cgil Polizia Penitenziaria Viterbo

 

Reparto detentivo Ospedale civile Belcolle – Viterbo.-

 

 

Egregio Presidente,

 

diversi sono stati gli interventi fin qui prodotti dalla Fp Cgil – in tutti i suoi livelli di responsabilità – nei confronti della locale direzione e del Provveditorato regionale del Lazio sulla controversa apertura provvisoria del reparto detentivo sito presso l’ospedale civile di Viterbo – Belcolle.

Ad oggi, però, nonostante quei ripetuti tentativi siano stati responsabilmente promossi per cercare di sbloccare la difficile situazione, non si è ancora addivenuti ad una soluzione seria e condivisa del problema. Che essenzialmente muove – a parere

  

della Fp Cgil - dall’inadeguatezza numerica degli operatori della Polizia penitenziaria a disposizione per l’impiego - 14 quelli rimasti a fronte di un impegno stabilito in sede di provveditoriale di almeno 28 - che pregiudica la sicurezza e, soprattutto, l’accesso ai diritti contrattualmente stabiliti per il personale, in una situazione nella quale tra l’altro si comincia a registrare anche l’ingresso di detenuti di provenienza extra territoriale.

Ciò, a giudizio della scrivente O.S., soprattutto per l’inconcludente attività proposta sul tema dal competente provveditorato, incapace finanche di garantire per le direttive che esso stesso emana, come testimonia anche il comunicato unitario fatto pervenire dalle rappresentanze sindacali locali del personale di Polizia penitenziaria, che si allega, con il quale, tra l’altro, si chiede l’apertura di un tavolo negoziale nazionale.

Premesso quanto sopra, signor Presidente, considerata la grave situazione generatasi in quella sede e l’attuale immobilismo palesato sulla questione dall’Amministrazione penitenziaria regionale, la Fp Cgil La invita a far tenere quanto prima possibile la convocazione della parti presso il DAP.

Si resta in attesa di cortese urgente riscontro.

Cordiali saluti

 

                                                                           Il Coordinatore Nazionale Fp Cgil

                                                                                     Polizia penitenziaria

                                                                                      Francesco Quinti