Al Direttore della Direzione Generale del Personale Dr G. Sparacia 

 Al Signor Provveditore dell’Amministrazione Penitenziaria per la regione Lazio Dr. Ettore Ziccone

Alla Direzione della Scuola di Formazione e Aggiornamento del Personale di Roma

Alle Segreterie regionali e territoriali FP Cgil

 

Prot.n. CS 52/200

del  18.02.2005

Ai Delegati ed iscritti Fp Cgil Polizia Penitenziaria

 

Interpello per cavaliere della Polizia penitenziaria - distaccamento di Roma.-

 

                                                            

 

Signor Direttore,

 

la Fp Cgil è stata informata che il P.R.A.P. del Lazio ha rigettato le istanze del personale, in servizio presso la scuola di formazione e aggiornamento di Roma, pare asserendo che è stato impossibilitato a verificare i requisiti richiesti, poiché le istanze risultavano non conformi alle direttive impartite dalla direzione generale del personale e della formazione.

Da un esame della nota n. 0449779-2004, con cui è stato diramato l’interpello indicato in oggetto, si desume quali erano le sole prerogative richieste per la partecipazione:

 

-         avere un’età non superiore ad anni trenta (elevata a trentacinque con nota n. 0019346-2005);

-         avere un’anzianità di servizio, alla data di presentazione della domanda, di almeno tre anni, per i candidati con la qualifica di Agente;

-         avere un’altezza minima di metri 1,68 per le donne e metri 1,72 per gli uomini;

-         non avere riportato, negli ultimi tre anni, un giudizio inferiore a buono e/o sanzioni disciplinari superiori alla censura;

-         non avere vincoli di permanenza in impieghi o altre specializzazioni e qualifiche acquisite;

-         avere una idoneità fisica preliminarmente accertata da un sanitario, attestante la sana e robusta costituzione e l’assenza di infermità o cause di servizio che possano inficiare il particolare servizio.

Preso atto dei predetti requisiti, quindi, che si è ritenuto doveroso richiamare, la Fp Cgil gradirebbe conoscere quali sono state le difficoltà che hanno impedito al suddetto provveditorato di stilare la prevista graduatoria, la cui assenza ha di fatto precluso ai lavoratori interessati la possibilità di realizzare le proprie aspirazioni, atteso che non risulta essere stata mai redatta e trasmessa al DAP.

In attesa di cortese urgente riscontro, si sollecita l’adozione di tutti i provvedimenti ritenuti necessari affinché il suddetto personale possa partecipare al predetto corso di specializzazione.

Diversamente, è appena il caso di accennarlo, la Fp Cgil interesserà del caso il proprio ufficio legale.

Cordiali saluti.

 

 

 

                                                                           p. la Fp Cgil Nazionale

                                                               Polizia  Penitenziaria

                                                                              Corrado Verrecchia