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Alle Segreterie territoriali FP Cgil
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Prot.n. CS 357/2005 del 15.12.2005 |
Ai Delegati Fp Cgil area Forze di Polizia | |
Contratto-Sicurezza: il Governo conferma. Niente contratto di lavoro per i prossimi due anni. Solo 34 Euro lordi pro-capite per il contratto di fatto scaduto. |
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Sono state avviate ieri le trattative fra il Governo e le rappresentanze sindacali e militari del Comparto Difesa e Sicurezza per gli adeguamenti contrattuali del biennio economico 2004-2005. Le risorse, frutto degli accordi sottoscritti tra le confederazioni sindacali ed il Governo sul pubblico impiego, ammontano a circa 34 Euro lordi pro capite mensili, pari all’1,4% di aumento, e si aggiungono a quelli già previsti dal Decreto del Presidente della Repubblica di Novembre 2004. Sull’intera trattativa pesa il giudizio fortemente negativo che la stragrande maggioranza dei Cocer delle Forze Armate e delle rappresentanze sindacali delle Forze di Polizia hanno espresso sul maxi emendamento del Governo al Disegno di legge finanziaria per l’anno 2006. Quel provvedimento sancisce, di fatto, il lungo disimpegno del Governo sui temi della Sicurezza e della Difesa e prefigura uno scenario di tagli e riduzioni di bilancio che pregiudicheranno fortemente la stessa funzionalità delle Forze di Polizia e delle Forze Armate. Inaccettabile il mancato stanziamento delle risorse necessarie per il rinnovo contrattuale 2006/2007 per le oltre 430.000 donne e uomini in divisa. I 34 Euro lordi pro capite mensili oggi sul tavolo delle trattative potrebbero essere, quindi, l’ultimo adeguamento contrattuale destinato alla sicurezza e alla difesa per i prossimi due anni e l’assurdità di tutto ciò è che queste somme appartengono al biennio contrattuale in scadenza il 31 Dicembre prossimo. Una vera e propria vergogna per chi ha sempre vantato attenzioni e riguardo per le forze dell’ordine e per le forze armate.
p. la Fp Cgil Nazionale Comparto Sicurezza Fabrizio Rossetti
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