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Alle Segreterie regionali e comprensoriali FP
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Prot.n. CS 334/2005 del 22.11.2005 |
Ai Delegati ed iscritti Fp Cgil Polizia Penitenziaria | |
Comunicato sul riordino delle carriere.
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Lo scorso 16 novembre le Commissioni I e IV della Camera dei Deputati hanno approvato, per il successivo inoltro alla Commissione Bilancio, il testo base del riordino delle carriere delle Forze di Polizia attenendosi ai soli emendamenti proposti dal Governo. Contrariamente alle aspettative alimentate dai “soliti ben informati”, però, le previsioni introdotte nel testo, compresa l’istituzione del ruolo unico esecutivo (Agenti/Assistenti/Sovrintendenti) e le relative procedure di passaggio, sono state rinviate all’emanazione dei decreti delegati da promulgarsi entro il 31 dicembre 2006!!! E’ questo, a giudizio della FP CGIL, l’ennesimo segnale negativo di una politica sulla Sicurezza assolutamente inadeguata e illusoria, che continua a tradire pesantemente le speranze di tutti i poliziotti penitenziari. I passaggi e/o i riallineamenti dei ruoli dei sovrintendenti/ispettori/ispettori superiori sostituti commissari/commissari, continuano a mancare della prevista copertura finanziaria. Chi si illudeva del contrario e ingenerava false speranze negli operatori, è stato – ancora una volta, purtroppo – smentito dai fatti! La FP CGIL reputa il testo licenziato da quelle Commissioni assolutamente insoddisfacente. Un iniquo provvedimento che fa seguito alle amare scelte compiute nei confronti degli operatori della sicurezza con la legge finanziaria 2006, nella quale tra l’altro, contrariamente alla Polizia penitenziaria che continua a non ottenere nulla da questo Governo, la Polizia di Stato ha conseguito la sospensione degli effetti del D.Lgs. 334/2000 (istituzione del Ruolo Speciale dei Commissari di P.S.) e l’affidamento delle Funzioni di Commissario agli attuali Ispettori Superiori e Sostituti Commissari di P.S., lavorando così per il probabile successivo transito di quel personale direttamente nel Ruolo Ordinario dei Commissari. Che esempio di omogeneizzazione dei trattamenti del personale del Comparto Sicurezza…….. davvero ci piacerebbe sapere dove erano i responsabili politici e amministrativi del Corpo di Polizia penitenziaria per aver permesso che lo scempio fosse, ancora una volta, consumato a suoi danni! Per quanto ci riguarda, state certi che non resteremo a guardare; nei prossimi giorni verificheremo la possibilità di concordare, se del caso unitariamente, le necessarie strategie di lotta tese ad ottenere, prima che il testo sia definitivamente approvato in Parlamento, le necessarie modifiche e integrazioni, tali da rendere la legge delega realmente omogenea e corrispondente alle aspettative del personale di Polizia penitenziaria di tutti i ruoli. Sarà nostra cura tenervi costantemente informati sull’evolversi della vicenda. Fraterni saluti.
Il Coordinatore nazionale Fp Cgil Polizia penitenziaria Francesco Quinti
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