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Prot.n. CS 298/2005 del 27.10.2005 |
Al Capo del Dipartimento Giustizia Minorile Pres. Rosario Priore | |
I.P.M. Bologna
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Egregio Presidente,
recentemente è stato trasferito dall’istituto penale per minorenni di Bologna un operatore di polizia penitenziaria. Tale trasferimento, per le modalità con cui è stato eseguito, desta notevoli perplessità ed ha creato forti e condivisibili malumori tra il personale che opera nell’istituto, considerato che, per ricongiungersi con i familiari, altri lavoratori della polizia penitenziaria avevano in precedenza chiesto il trasferimento in altra sede, non vedendo accolta la richiesta.
Non solo, ci risulta che nel corso di questo ultimo anno il reparto di polizia penitenziaria della struttura di Bologna è passato da un numero effettivo di 27 a 17 unità e che in conseguenza di tale situazione non potranno più essere garantiti i servizi d’istituto e le attività rivolte ai minorenni ristretti.
Le chiediamo con quali criteri la Direzione generale del personale e della formazione decide i trasferimenti, tanto più che in questo ultimo caso, non avendo previsto una sostituzione, il restante personale di polizia penitenziaria dell’istituto, che aveva già di suo un organico effettivo ridotto, si troverà costretto a sobbarcarsi carichi di lavoro aggiuntivi.
Le chiediamo, inoltre, di ricondurre la Direzione generale del personale al rispetto dei criteri previsti per i trasferimenti o i distacchi del personale di polizia penitenziaria, di ripristinare condizioni accettabili di lavoro nell’istituto di Bologna e di riconsiderare le esigenze del personale di polizia che aveva precedentemente presentato istanza di trasferimento.
In attesa di un suo cortese urgente riscontro, dovendo la Fp CGIL garantire il rispetto di diritti acquisiti, Le porgiamo distinti saluti.
p. la Fp Cgil Nazionale p. la Fp Cgil Nazionale Polizia Penitenziaria Giustizia Minorile Il Coordinatore nazionale Il Coordinatore nazionale Francesco Quinti Gianfranco Macigno
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