Al Capo del DAP Pres. Giovanni Tinebra

 Al Vice Capo del DAP Dott. Emilio di Somma

Al Direttore della Direzione Generale del Personale Dr G. Sparacia 

Al Signor Provveditore A.P. Emilia Romagna

 

Prot.n. CS 296/2005 

del  26.10.2005

Ai Delegati ed iscritti Fp Cgil Polizia Penitenziaria Parma

 

Istituti penitenziari di Parma.-

 

 

 

Signor Presidente,

 

alla Fp Cgil è stato recentemente segnalato che presso gli istituti di Parma si continua regolarmente a non programmare, su base mensile, i turni di servizio del personale di Polizia penitenziaria contravvenendo, in questo modo, a quanto espressamente previsto dall’art. 4 comma 8 dell’A.Q.N..

Parrebbe, inoltre, che nella stesura del servizio si tralasci deliberatamente di prevedere le giornate di riposo settimanale anche a coloro che non hanno avanzato istanza di accumulo/abbinamento.

Tale condotta, se confermata, violerebbe norme costituzionali e contrattuali, impedendo di fatto al lavoratore da un lato, di perseguire il necessario recupero psico-fisico, dall’altro anche un concreto svantaggio economico dovuto al fatto che, non avendo in settimana il riposo programmato,  non potrà percepire l’indennità di compensazione prevista dall’art. 16 comma 3 del D.P.R. n. 164 del giugno 2002 nel caso in cui, per inderogabili esigenze di servizio, venga soppresso.

La Fp Cgil, nel ribadire a codest’amministrazione l’assoluta necessità di vigilare affinché gli accordi sottoscritti a livello nazionale e regionale siano  puntualmente osservati in tutte le strutture e servizi penitenziari, reputa oltremodo necessario che sul caso il DAP e il Provveditorato territorialmente competente avviino un’immediata verifica interrompendo, se del caso, l’inaccettabile prassi utilizzata.

Per quanto ci riguarda, seguiremo con la massima attenzione l’evolversi della vicenda, pronti ad intervenire per salvaguardare gli interessi e i diritti di tutto il personale in servizio presso gli istituti in oggetto.

Si resta in attesa di un cortese cenno di riscontro.

Cordiali saluti.

                                                                     

Il Coordinatore nazionale Fp Cgil

Polizia penitenziaria

                                                                                  Francesco Quinti