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Al Capo del DAP Pres. Giovanni Tinebra Al Vice Capo del DAP Dott. Emilio di Somma Al Direttore della Direzione Generale del Personale Dr G. Sparacia All'Ufficio per le Relazioni Sindacali Alle Segreterie regionali e territoriali FP Cgil
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Prot.n. CS 243/2005 del 29.07.2005 |
Ai Delegati ed iscritti Fp Cgil Polizia Penitenziaria | |
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Attribuzione indennità per servizi esterni.-
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Egregio Presidente,
la Fp Cgil continua a ricevere recriminazioni in merito alla mancata remunerazione dell’indennità prevista dall’art. 9 del D.P.R. 395 del 31 luglio 1995 che ancora, in alcune strutture, si insiste a non voler corrispondere agli operatori aventi diritto. La norma, è bene ribadirlo, prevede che l’indennità per servizi esterni debba essere attribuita quando il personale di Polizia penitenziaria espleta servizi organizzati in turni di vigilanza interna ed esterna agli istituti di pena, come, ad esempio, nel caso della sala regia, precisando che per “vigilanza esterna” si intendono anche i servizi e i presidi a strutture dell’amministrazione diverse dagli istituti, nelle sezioni o reparti detentivi. Ne consegue, che tale beneficio compete a tutti coloro risultano impiegati, per l’intero turno di servizio, in una delle fattispecie previste dalla norma e più dettagliatamente in una delle condizioni previste nella lettera circolare n. 26424/1.1 del 13 settembre 1999, indipendentemente dalla qualifica e dalla mansione che in tale posto di servizio viene espletata. Pertanto, per evitare errori interpretativi, dannose disparità d’applicazione tra il personale e rendere la casistica più chiara ed esaustiva, la Fp Cgil invita codesta Amministrazione centrale a diramare opportune disposizioni sulla questione, rendendo chiaro il concetto che tale beneficio deve essere corrisposto anche al personale che assume la responsabilità o il coordinamento di detti servizi. In attesa di un cortese cenno di riscontro, si porgono distinti saluti.
Il Coordinatore Nazionale FP CGIL Polizia Penitenziaria Francesco Quinti
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