|
Al Capo del Dipartimento Giustizia Minorile Pres. Rosario Priore Alle Segreterie regionali e territoriali FP Cgil
|
|
Prot. 178/2005 del 31.05.05 Rif.n.14446/cl.Form/corsi del 6/05/2005 |
Ai Delegati ed iscritti Fp Cgil Polizia Penitenziaria-Minori | |
Progetto PON n. 1.5 – MG DGSIA – 01 – 02 – Teledidattica.-
|
||
Egregio Presidente,
con riferimento ai contenuti della nota informativa di pari oggetto, trasmessa dalla Direzione Generale del Personale di codesto Dipartimento lo scorso 6 maggio u.s. , la Fp Cgil stigmatizza il comportamento discriminatorio posto in essere da codesta Amministrazione nei confronti del personale di Polizia penitenziaria, indebitamente privato del diritto alla partecipazione al Progetto Operativo Nazionale “Sicurezza per lo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia”, Misure 1.5., con una propria aliquota di personale, al pari del personale amministrativo coinvolto nell’iniziativa. Questa O.S. reputa inaccettabile quanto assunto da quella Direzione generale con la nota in riferimento che, di fatto, relegando in secondo piano l’immagine professionale e le esigenze formative del personale di Polizia penitenziaria del contingente minorile, alimenta nei poliziotti la sensazione che il DGM propenda e si adoperi più per la selezione esclusiva di una parte del personale dipendente, che per il reale perseguimento di politiche formative rivolte agli operatori di ambedue i Comparti contrattuali, a cui va garantita, invece, oltre che equamente suddivisa, l’intera offerta formativa disponibile. A prescindere dal momento in cui dovrà concretizzarsi il periodo formativo, quindi, ciò che lascia veramente basiti e la mancanza d’attenzione verso una parte consistente del personale amministrato da codesto Dipartimento, evidentemente prevaricato e colpito nei valori che attengono tanto alla professione quanto alla dignità personale. Premesso quanto sopra, la Fp Cgil Le chiede di rivedere il piano di partecipazione al Progetto elaborato dalla Direzione generale del personale, includendo un’aliquota parimenti significativa del personale di Polizia penitenziaria disponibile presso codesta Amministrazione, oggi inopinatamente escluso. Diversamente, è appena il caso di accennarlo, questa O.S. sarà costretta a dichiarare lo stato di agitazione dei lavoratori della Polizia penitenziaria del contingente minorile non escludendo a priori l’eventualità di ricorrere ad una mobilitazione nazionale. Si resta in attesa di cortese urgente riscontro.
p. la Fp Cgil Nazionale Il Coordinatore nazionale Polizia penitenziaria Francesco Quinti
|