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Al Signor Capo del Dipartimento Pres. Giovanni Tinebra Al Signor Vice Capo del Dipartimento Dr. Emilio di Somma Al Direttore della Direzione Generale del Personale Dr G. Sparacia All’Ufficio per le Relazioni Sindacali Alle Segreterie regionali e territoriali FP Cgil |
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Prot.n. CS 115/2005 del 4.04.2005 |
Ai Delegati ed iscritti Fp Cgil Polizia Penitenziaria | |
Applicazione Legge 311 del 30 dicembre 2004 – Legge finanziaria 2005. Disposizioni in materia di riforma dell’Ire (Imposta sul reddito).-
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Egregio Presidente,
l’Ufficio per le relazioni sindacali di codesto Dipartimento ha recentemente diramato la nota n. 97494-2005 del 15 marzo u.s. redatta dall’Ufficio per lo Sviluppo e la Gestione del Sistema Informatico, con la quale quest’ultimo lamenta mancanza d’indicazioni circa l’applicazione delle norme contenute nella legge finanziaria 2005, in particolare sulle modalità di applicazione delle deduzioni per oneri familiari. Tralasciando, per il momento, l’approfondimento dei temi specifici contenuti nella predetta nota, la scrivente organizzazione sindacale reputa in particolare opportuno indagare un passaggio dell’assunto, secondo il quale l’attuale sistema di deduzioni per carichi di famiglia, citiamo testualmente, “potrebbe incentivare comportamenti elusivi”. La Fp Cgil considera quell’affermazione veramente sgradevole, nella forma e nel contenuto, perché fino a prova contraria sul tema è la legge che riconosce al dipendente il diritto di operare in assoluta libertà la scelta considerata migliore per tutelare i propri interessi in funzione delle sue esigenze e del proprio nucleo familiare. Stando al vigente dettato normativo, infatti, sono le lavoratrici e i lavoratori che hanno libera facoltà di optare su quale dei componenti della famiglia debbono essere applicate le quote di carico per ottenere maggiori agevolazioni fiscali, non certo all’Amministrazione penitenziaria. Si tratta, quindi, di una indicazione quantomeno fuor di luogo, a giudizio della Fp Cgil, che rende opportuni alcuni chiarimenti da parte di codesta Amministrazione. Cordiali saluti.
p. la Fp Cgil Nazionale Polizia Penitenziaria Francesco Quinti
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