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Alle Segreterie regionali e territoriali FP
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Prot.n. CS92/2004 del 22.04.2004 |
Ai Delegati ed iscritti Fp Cgil Polizia Penitenziaria | |
Oggetto : ANQ d’Amministrazione 2002/2005 Polizia penitenziaria.
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Care/i Compagne/i,
in questi giorni si stanno aprendo le prime discussioni in ambito decentrato sull’applicazione del nuovo Accordo Quadro di Amministrazione e, in particolare, sul Fondo per l’Efficienza dei Servizi Istituzionali relativo agli anni 2002/2003. In proposito siamo stati raggiunti da diversi delegati che lamentano alcune difficoltà di interpretazione della norma relativamente all’individuazione dei destinatari degli incentivi e al relativo concetto espresso con la dicitura “compiti operativi” contenuta negli accordi sottoscritti. Sulla questione, quindi, allo scopo di fornire a tutti i nostri dirigenti ed iscritti, gli elementi utili ad evitare l’insorgere di eventuali distorte interpretazioni degli accordi sottoscritti, vi comunichiamo quanto segue. A giudizio della Fp Cgil l’unica interpretazione attuabile e praticabile per stabilire quali sono i compiti rientranti nella fattispecie denominata “operativa”, di cui ai punti a1 e a2 dell’art.3 degli accordi relativi agli anni 2002 e 2003, è inequivocabilmente quella che si riferisce al Regolamento di Servizio del Corpo di Polizia penitenziaria, recepito con D.P.R. 15 febbraio 1999 n° 82, che statuisce e disciplina chiaramente i servizi istituzionali affidati al Corpo di Polizia penitenziaria sulla base di quanto previsto dall’art.5 della Legge 15 dicembre 1990 n° 395. Tutti gli altri compiti espletati dal personale di Polizia penitenziaria, non rientranti in quelli espressamente previsti dal predetto regolamento, trovano, a parere della Fp Cgil, naturale collocazione nella previsione evidenziata con i punti b1 e b2 del medesimo articolo, laddove si prevede l’accesso al fondo attraverso la partecipazione alla produttività collettiva per il miglioramento dei servizi. Questa è la posizione che la Fp Cgil ha sostenuto al tavolo negoziale dopo aver consultato i lavoratori e la propria piattaforma di rivendicazione contrattuale, sulla valenza della quale, peraltro, ci fu una sostanziale condivisione sia da parte delle OO.SS. presenti che della stessa Amministrazione, che presumibilmente nei prossimi giorni emanerà la circolare esplicativa dell’ANQ recependo quella impostazione. Siamo certi di aver contribuito a dissipare alcuni dubbi interpretativi nati dopo la sottoscrizione dell’accordo, auspichiamo che i chiarimenti espressi con il presente comunicato possano favorire la positiva conclusione delle trattative in ambito decentrato. Fraterni saluti.
p. la Fp Cgil Nazionale Polizia penitenziaria Francesco Quinti
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