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Prot.n. CS57/2004 del 17.03.2004 |
Ai Delegati ed iscritti Fp Cgil Polizia Penitenziaria | |
Oggetto : Rinnovo A. N. Q. per il personale del Corpo di Polizia penitenziaria. Incontro del 16 marzo .
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Care/i Compagne/i,
ieri sera presso il DAP si è finalmente conclusa la trattativa sul Fondo per l’efficienza dei servizi istituzionali relativo al biennio 2004/2005. Il confronto sul tema ha reso opportuna, ad un certo punto della trattativa, una pausa di riflessione interna alle OO.SS. presenti al tavolo negoziale determinata, più che altro, dall’esigenza di giungere alla formulazione di una proposta di accordo che in qualche modo tentasse di riassumere le richieste avanzate all’Amministrazione nel corso della riunione. Istanze discordanti che di fatto rischiavano di ostacolare il raggiungimento del risultato auspicato. Il ragionamento complessivo che ha mosso l’accordo ha prevalentemente riguardato, in estrema sintesi, l’ormai ineludibile esigenza di provvedere a riconoscere una maggiore incentivazione al personale impiegato nei compiti operativi che raggiunge il medesimo tetto di presenze con un numero maggiore di effettive presenze in servizio. Accanto a quella irrinunciabile esigenza poi, almeno per la Fp Cgil, l’ipotesi concordata ha previsto la salvaguardia di tutti i diritti acquisiti dai lavoratori con il precedente accordo – permessi ex L.104/92, L.53, L.1204/71, malattie e infortuni patiti in servizio, permessi sindacali, congedo ordinario, riposi compensativi ecc. –, le cui assenze giustificate continueranno a concorrere al raggiungimento del tetto dei giorni di presenza effettiva in servizio valido per l’attribuzione dell’incentivo. L’accordo raggiunto per il biennio 2004/2005, quindi, che peraltro accoglie tutte le nostre rivendicazioni, prevedrà il pagamento del fondo in misura percentuale giornaliera maggiore al personale di Polizia penitenziaria che assicurerà le medesime presenze usufruendo di un minor numero di assenze giustificate rispetto a quello che, invece, le utilizzerà con maggior frequenza, partendo da un comune tetto di effettive presenze in servizio, che non potrà essere inferiore, per le 24 presenze, a 15 giorni, e per le 20 a 13. La discussione si è poi spostata sul sistema delle relazioni sindacali, sul quale non è stato possibile raggiungere un accordo per le diverse impostazioni registrate al tavolo della trattativa. Presumibilmente, come già anticipato verbalmente dalla delegazione di parte pubblica, la discussione riprenderà mercoledì 24 marzo p.v.. Auspichiamo vivamente, anche nell’interesse dei lavoratori che attendono con ansia la definizione dell’accordo per vedersi prontamente corrisposte le somme relative al fondo per l’efficienza dei servizi istituzionali riferite al biennio 2002/2003, che quella sia finalmente la data nella quale sia possibile pervenire al perfezionamento dell’ipotesi e, soprattutto, alla sottoscrizione del nuovo Accordo Nazionale Quadro di Amministrazione. La Fp Cgil responsabilmente si adopererà con il massimo impegno per raggiungere l’obiettivo sperato. Fraterni saluti
p. la Fp Cgil Nazionale Polizia penitenziaria Francesco Quinti |