Al Capo del DAP Pres. Giovanni Tinebra

 Al Vice Capo del DAP Dott. Emilio di Somma

Al Direttore della Direzione Generale del Personale Dr G. Sparacia 

Al Signor Provveditore A.P. Sicilia Dr. O. Faramo

 

Prot.n. CS352/200

del  20.10.2004

Al Direttore Casa Circondariale Catania Piazza Lanza Dott. R. Dioguardi

 

Casa Circondariale Catania Piazza Lanza.

Vertenza sindacale.

 

            

            La Fp CGIL ha più volte evidenziato al Dap la gravissima situazione in cui versa la Casa Circondariale di Catania Piazza Lanza.

             La mancanza di un Direttore stabile da oltre 16 mesi ha prodotto effetti funesti che incidono pesantemente sulla vita lavorativa di tutte le aree dell’Istituto: assenza di relazioni sindacali, impossibilità di avere un punto di riferimento istituzionale che sappia dare continuità alla vita amministrativo-gestionale, mancanza di certezze. In molti casi diventa norma ciò che non dovrebbe mai esserlo, tanto più in un ambiente penitenziario: l’arbitrio, il clientelismo, i favoritismi, veri e propri nepotismi. Strumenti, tutti, che vengono utilizzati da una parte contro un’altra, in un contesto che diventa facilmente terreno fertile per la proliferazione di comportamenti e prassi “devianti”.

 

            E’ utile ricordare che l’Istituto attraversa una crisi che si può brevemente riassumere nei seguenti punti:

 

·        Il Personale del Comparto Sicurezza, oltre ad essere fortemente carente rispetto a quanto previsto in pianta organica, soffre periodicamente gli effetti prodotti dalle violazioni dell’Accordo Quadro, relativamente alla distribuzione dei turni e delle postazioni di servizio, senza che le OO.SS. possano peraltro avere occasione di discuterne con un Direttore in sede di contrattazione;

 

·        L’NTP è stato recentemente travolto da una crisi gestionale senza precedenti;

 

·        L’Area Contabile ha subito una drastica riduzione di unità (tre Contabili c3 trasferiti in altri istituti viciniori con funzioni di Capo Area);

 

·        L’Area Sanitaria è senza medici specialisti e agli infermieri parcellisti sono state ridotte le ore da gennaio a giugno del 2004 da 42 a 16, con servizio infermieristico notturno scoperto;

 

·        L’Area Segreteria è situata in spazi notevolmente ridotti rispetto al numero dei lavoratori che vi vivono e necessità ormai da diverso tempo una riorganizzazione funzionale alle aspettative del personale che vi presta servizio;

 

·        L’Area Trattamentale, oltre ad aver subito una riduzione di organico (un Educatore C3 ha assunto l’incarico di Capo Area in un altro istituto), è anche considerata unico bacino da cui attingere operatori in servizio di missione per Caltagirone.

 

La scrivente O.S. aveva già segnalato le problematiche descritte nel corso dell’incontro romano dell’11 maggio scorso, e le ha ribadite nel documento del 20 luglio scorso, senza però avere alcuna risposta in merito.

 

La Fp CGIL la invita pertanto a disporre con la massima urgenza il provvedimento di assegnazione di un direttore alla C.C. Catania Piazza Lanza, rimuovendo qualunque ostacolo si dovesse frapporre alla determinazione di tale scelta.

 

L’eventuale assenza di interventi, è quasi inutile sottolinearlo, costringerà questa O.S. a ricorrere all’utilizzo di tutti gli strumenti di lotta necessari a tutelare i diritti e la dignità dei lavoratori interessati, nonché la salvaguardia del diritto alla salute dei detenuti.

 

Si resta in attesa di urgente riscontro.

 

Cordiali saluti.

 

 

                                                                                                          p. la Fp Cgil Nazionale

                                                                                                                 Fabrizio Rossetti