e, p.c.
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Al Capo del DAP Pres. Giovanni Tinebra Al Vice Capo del DAP Dr. Emilio Di Somma Al Direttore della Direzione Generale del Personale e della Formazione Dr. Gaspare Sparacia Al Provveditore dell’Amministrazione Penitenziaria per la Regione Lazio Alle Segreterie regionali Fp Cgil Alle Segreterie territoriali Fp Cgil
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Prot.n. 34/2004 del 4.03.2004 |
Ai Delegati ed iscritti Fp Cgil Polizia Penitenziaria | |
Oggetto : Casa Circondariale di Bergamo – potenziamento organico P.P.- |
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La Fp Cgil è stata recentemente informata della presunta esistenza di un piano di mobilità coatta concernente alcune unità di Polizia Penitenziaria inviate, sembra in servizio di missione, presso la Casa Circondariale di Bergamo. Alla base di tale provvedimenti paiono esserci, per quanto è dato di sapere, non meglio precisate esigenze di servizio rappresentate dal suddetto istituto. Questa O.S. gradirebbe conoscere le motivazioni che hanno indotto l’Amministrazione ad attuare quel provvedimento, realizzato in contrasto con le regole che disciplinano i rapporti fra l’Amministrazione e le Organizzazioni Sindacali, soprattutto su un tema così importante come la mobilità del personale di Polizia Penitenziaria, senza il preventivo ed opportuno confronto con le OO.SS. rappresentative del personale. Alla luce di quanto sopra, la Fp Cgil chiede l’immediata sospensione dei provvedimenti e l’attivazione di un tavolo di confronto sull’argomento. Cordiali saluti.
p. la Fp Cgil Nazionale Polizia Penitenziaria Francesco QUINTI
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