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Al Capo del DAP Pres. Giovanni Tinebra Al Vice Capo del DAP Dott. Emilio di Somma Al Direttore della Direzione Generale del Personale Dr G. Sparacia Al Signor Provveditore A.P. Emilia Romagna Al Signor Direttore della C.C. Piacenza Alla Segreteria regionale FP Bologna Alla Segreteria comprensoriale Piacenza
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Prot.n. CS336/2004 del 14.10.2004 |
Ai Delegati ed iscritti Fp Cgil Polizia Penitenziaria Piacenza | |
Casa Circondariale di Piacenza.-
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Egregio Presidente,
la FP CGIL ha più volte evidenziato al DAP le problematiche esistenti presso la Casa circondariale di Piacenza, purtroppo senza esito alcuno. Di contro, però, continuiamo a ricevere dal personale impiegato presso quella sede rilevanti ed inquietanti segnalazioni sulla insostenibile condizione patita. All’attuale riferita impossibilità di programmazione dei servizi della Polizia penitenziaria, infatti, si unisce la negazione del diritto al riposo settimanale, l’espletamento turni massacranti e l’inusitato regolare ricorso a prestazioni di lavoro straordinario, imposte per “salvaguardare la sicurezza dell’istituto penitenziario”. La FP CGIL, nel ribadirLe l’assoluta e più volte manifestata necessità di apertura di un tavolo di confronto sulla revisione degli organici della Polizia penitenziaria, anche alla luce dell’impegno assunto dal Ministro della Giustizia con le OO.SS. nazionali nella riunione del 4 dicembre 2002, atteso l’esponenziale aumento dei già gravosi carichi di lavoro individuali e dei servizi richiesti al Corpo, reputa non più ulteriormente rinviabile un Suo diretto intervento che avvii a definitiva soluzione le problematiche esposte, conseguenza, oltre che della predetta inadeguatezza, anche del sovraffollamento patito dalla struttura, inadatta a ospitare circa il doppio dell’utenza stabilita. La Fp Cgil, quindi, la invita a disporre l’urgente adozione di tutti i provvedimenti ritenuti necessari a salvaguardare la funzionalità dell’istituto, l’integrità psicofisica degli operatori dipendenti, il rispetto della loro dignità professionale, dei diritti sanciti dai contratti di I° e II° livello. In assenza dei quali, è appena il caso di sottolinearlo, questa O.S. Le preannuncia sin d’ora l’attuazione di tutte le forme di lotta e pubblica protesta consentite. Si resta in attesa di cortese urgente riscontro. Cordialmente
p. la FP CGIL Nazionale Polizia Penitenziaria Francesco QUINTI
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