e, p.c.
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Al Capo del DAP Pres. Giovanni Tinebra Al Vice Capo del DAP Dr. Emilio Di Somma Al Direttore della Direzione Generale del Personale e della Formazione Dr. Gaspare Sparacia Alle Segreterie regionali Fp Cgil Alle Segreterie territoriali Fp Cgil
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Prot.n. 28/2004 del 23.02.2004 |
Ai delegati ed iscritti Fp Cgil Polizia penitenziaria | |
Oggetto : Regione Toscana. |
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Egregio Presidente,
nel mese di ottobre dello scorso hanno questa O.S. ebbe modo di farLe pervenire una nota che poneva in rilievo l’assoluta inadeguatezza del contingente di personale di Polizia penitenziaria impiegato nella regione Toscana rispetto agli imponenti carichi di lavoro pretesi dall’Amministrazione. Una motivata richiesta di incremento di personale che in seguito spinse la Fp Cgil a rivendicare, nell’ambito delle riunioni tenute presso questo Dipartimento sul tema della mobilità volontaria del personale di Polizia penitenziaria dalle regioni del sud a quelle del nord del Paese, pari considerazione anche per la regione Toscana, sempre inopinatamente dimenticata nei vari progetti di spostamento di personale. Da allora nessun segnale di attenzione alla problematica esposta è stato apprezzato da questa O.S. Nel frattempo, però, come opportunamente segnalato dalla Fp Cgil regione Toscana con la nota allegata, la Direzione Generale del Personale ha provveduto a diramare interpello tra il personale di Polizia penitenziaria interessato a prestare servizio di missione, o ad essere trasferito, nelle sedi penitenziarie delle regioni del nord tranne, appunto, la Toscana. Sulla delicata questione Le chiediamo di intervenire facendo tenere alla Direzione Generale del Personale una nota integrativa alla precedente che almeno preveda l’inserimento, nella lista delle sedi all’uopo individuate con il predetto interpello, di alcuni Istituti penitenziari toscani tra quelli ritenuti più carenti di personale. Si resta in attesa di riscontro. Cordiali saluti
p. la FP CGIL Nazionale Polizia Penitenziaria Francesco QUINTI
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