e, p.c.

 

Al Capo del DAP Pres. Giovanni Tinebra

Al Vice Capo del DAP Dr. Emilio Di Somma

Al Direttore della Direzione Generale del Personale e della Formazione Dr. Gaspare Sparacia

Al  Provveditore dell’Amministrazione Penitenziaria per la Regione Sardegna

 Alla Segreteria regionale Fp Cgil  Cagliari

 

Prot.n. 19/200

del  6.02.2004

Alla Segreteria territoriale Fp Cgil  Nuoro

Oggetto :

Situazione istituto di Isili

                                                                                                                                            

Egregio Presidente,

 

fino ad oggi le numerose segnalazioni prodotte dalla FP CGIL sulla drammatica situazione in cui versa l’istituto di Isili non hanno prodotto alcun risultato tangibile.  Nel frattempo la situazione in quella sede sta inesorabilmente peggiorando, giorno dopo giorno.

Ci si chiede quali possano mai essere gli ostacoli e le ragioni per le quali questa Amministrazione resta immobile dinanzi ad un problema che richiede, invece, una immediata risoluzione.

Difficile credere che non vi sia la capacità di dirimere una vicenda che si protrae ormai da troppo tempo e che finisce per produrre conseguenze assolutamente deleterie per il personale di Polizia penitenziaria.

Assenza di direttive, mancanza di programmazione nei servizi del personale, carichi di lavoro insostenibili, in senso pratico l’invalidazione di tutti quei diritti che, dopo anni di lotta sindacale, sono stati faticosamente raggiunti.

In quella sede,  secondo quanto riferito, esiste un problema che il Dipartimento conosce fin troppo bene: l’assenza di dialogo tra il Comandante di Reparto e il Direttore, e di quest’ultimo con le OO.SS., che più volte hanno chiesto di essere convocate.

Tutto ciò è assolutamente intollerabile.

E’ giunto il momento che il DAP intervenga impegnando il Provveditorato ad attivarsi, secondo quelle che sono le sue prerogative e competenze, per rimuovere gli ostacoli che impediscono la ripresa del dialogo e il consolidamento di un sistema di relazioni sindacali improntato, innanzitutto, al rispetto delle regole.

Per quanto riguarda questa Organizzazione Sindacale, invece, una sola parola: Basta!

Per i prossimi giorni sono già in programma alcune iniziative di protesta pubblica, altre ancora ne seguiranno, forse anche più eclatanti.

Se nel frattempo non giungeranno segnali di attenzione da parte del DAP, la Fp Cgil si riterrà libera di adottare tutte le iniziative sindacali ritenute più opportune a tutelare i diritti e la dignità dei lavoratori della Polizia penitenziaria in servizio presso quella sede.

Cordiali saluti.-

 

                                                             p. la FP CGIL Nazionale

                                                                Polizia  Penitenziaria

                                                                  Francesco QUINTI