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Prot.n. CS141/200

del  19.05.2004

Ai Delegati  ed iscritti Fp Cgil  Polizia Penitenziaria

 

Rinnovo contratto economico FF.PP. biennio 2004/2005.

                                                                                                                                                                                                           

                     

         Care/i compagne/i,

        

            come comunicato nei giorni scorsi in data odierna abbiamo preso parte al primo confronto ufficiale con il Governo sul rinnovo del contratto economico relativo al biennio 2004/2005, scaduto il 31 dicembre dello scorso anno.

            Si è sostanzialmente trattato, come ormai da prassi consolidata, di un incontro interlocutorio nel quale il Governo, aprendo la discussione, ha tenuto a ribadire la propria impostazione, che prevede assoluta indisponibilità ad accordare ulteriori risorse contrattuali al Comparto oltre quelle già stanziate dalla legge finanziaria 2004.

            Risorse quantificabili, al lordo degli oneri riflessi a carico delle amministrazioni, in:

 

-          360 milioni di euro per l’anno 2004                                                        

-          690 milioni di euro per l’anno 2005

-          200 milioni di euro, per l’anno 2004, da destinare al trattamento economico accessorio.

 

La Fp Cgil nel suo intervento ha evidenziato l’assoluta inadeguatezza delle risorse messe a disposizione dal Governo per il rinnovo contrattuale, chiedendo un incremento pari all’aumento salariale dell’8% già individuato dalle federazioni CGIL – CISL e UIL per il pubblico impiego.

Nel merito abbiamo sostenuto l’assoluta necessità di disporre di ulteriori stanziamenti essenziali per salvaguardare il potere di acquisto delle retribuzioni, fortemente eroso dall’inflazione determinatasi negli anni 2002-2003, mediante l’attribuzione al trattamento tabellare di gran parte dell’incremento richiesto e di aumentare i fondi di Amministrazione, rafforzando sempre più la contrattazione integrativa, rivalutando la quota parte da destinare in particolare al Corpo di Polizia penitenziaria, come noto rimasta fortemente condizionata in seguito alle nefaste scelte perpetrate dal Governo con la trattativa sul recupero inflattivo conclusa lo scorso anno, che ha portato in tasca dei poliziotti penitenziari esattamente la metà dei soldi disponibili per i carabinieri, i poliziotti e gli appartenenti alla Guardia di Finanza.

Riteniamo – abbiamo dichiarato - sia assolutamente necessario individuare in questa tornata contrattuale le soluzioni idonee a riequilibrare quella ormai acclarata disomogeneità dei trattamenti economici accessori esistente fra le cinque Forze di Polizia del Comparto.

In conclusione abbiamo anche affrontato la questione del riordino delle carriere, richiamando il Governo al rispetto degli impegni assunti con la sottoscrizione del C.C.N.L. 164/2002 che tante aspettative ha ingenerato negli operatori penitenziari, e per il quale risultano ancora disponibili, anche se assolutamente insufficienti, dei fondi rimasti ancora inutilizzati che dovranno essere oggetto di discussione in apposito – urgente - tavolo di confronto.

La riunione si è conclusa con l’impegno del Governo a riconvocare le parti per lunedì 24 maggio p.v. in apposito tavolo tecnico.

Come sempre, vi terremo costantemente informati dell’evolversi della trattativa.

Fraterni saluti

 

p. la Fp Cgil Nazionale

                                                                                               Polizia penitenziaria

                                                                                                Francesco Quinti