Al Capo del DAP Pres. Giovanni Tinebra

 Al Vice Capo del DAP Dott. Emilio di Somma

Al Direttore della Direzione Generale del Personale

Al Servizio per le Relazioni Sindacali Dott.ssa Piera Conte

Alle Segreterie regionali e territoriali FP

 

Prot.n. CS124/200

del  11.05.2004

Ai Delegati ed iscritti Fp Cgil Polizia Penitenziaria

 

Accordo Nazionale Quadro sottoscritto il 24 marzo 2004.

Fondo per l’efficienza dei servizi istituzionali degli anni 2002 e 2003.

 

                                                                                                                                                             

                                                        

         L’Ufficio per le Relazioni Sindacali in data 5 maggio 2004 ha diramato la lettera circolare n. 0172101 con l’intento, tra l’altro, di fornire chiarimenti circa la corresponsione dei compensi incentivanti previsti dall’Accordo Nazionale Quadro sottoscritto il 24 marzo 2004.

         Codesto Dipartimento, al § 3- pagina 6,  chiarisce l’accezione “compiti operativi”, indicata nell’Accordo come una delle “condizioni” previste per l’attribuzione di alcuni compensi incentivanti. In particolare chiarisce che per “compiti operativi” devono intendersi le attività istituzionali disciplinate dal Regolamento di Servizio del Corpo di Polizia penitenziaria escludendo, tra le altre,  le attività della segreteria del personale  e del centralino.

         In proposito la FP CGIL ritiene di non poter condividere l’esclusione di queste attività con l’unica motivazione addotta che esse sono svolte nell’ufficio ragioneria, nella segreteria del personale, nel centralino, ecc.. Sarebbe stato più opportuno, a giudizio di questa O.S., indicare principi di carattere generale che avrebbero consentito alle contrattazioni locali di poter distinguere le molteplici e diverse attività svolte nell’ambito di un medesimo servizio e che, in molti casi, non sono quelle svolte, in ugual maniera,  presso tutti istituti penitenziari.

  Nel merito, quindi, la FP CGIL non può che ribadire che alcuni dei servizi esclusi, seppur svolti nell’ambito di uffici di carattere amministrativo, attengono a compiti istituzionali. Al riguardo si richiamano, ad esempio,  i servizi di vigilanza sulla corrispondenza epistolare e telefonica, indicati al comma 1, punti 10 e 11, dell’articolo 34 del D.P.R. 82/1999. Tali servizi, infatti,  indubbiamente previsti come attività istituzionali, sono svolti nella stragrande maggioranza degli istituti presso le segreterie del personale e presso i centralini.

         Inoltre, sempre al § 3 – pag. 6, codesta Amministrazione chiarisce le modalità di corresponsione dei compensi previsti, in misura mensile,  per incarichi di responsabilità svolti dai titolari o da chi ne assuma la titolarità con provvedimenti formali (comandanti di reparto degli istituti, coordinatori dei NN.TT.PP., responsabili e coordinatori di unità operative, preposti alle basi navali e comandanti di unità navali, comandanti di reparto delle scuole, responsabili delle unità operative degli uffici sicurezza, traduzioni e piantonamenti presso i Prap e i Cgm ed i responsabili di unità organizzative preso il Dap, il Dgm e dell’ufficio del Gabinetto) ed analiticamente indicati alle lettere e), f), g), e  h) dell’Accordo.

         Con la predetta lettera circolare codesto Dipartimento dispone la corresponsione dei citati compensi, attribuiti in misura mensile, in ragione di 1/30 per ciascun giorno lavorativo.

         Al riguardo la FP CGIL è dell’avviso che tutte le indennità (ed i compensi incentivanti) sono attribuite e corrisposte in misura mensile e non giornaliera.

Tuttavia, nel caso degli incentivi di cui sopra, si condivide l’attribuzione in ragione di 1/30 solo nel caso in cui, nel mese di riferimento, le funzioni o l’incarico di responsabilità sono affidati, con provvedimenti formali, a due o più unità di personale. Solo ed esclusivamente in tale circostanza la misura mensile dell’incentivo può essere ripartita in trentesimi ed attribuita per ciascuna giornata lavorativa fra il personale a cui è stato affidato l’incarico o abbia assunto le funzioni. In tutti gli altri casi, i compensi debbono essere corrisposti esclusivamente in misura mensile e non in ragione di un trentesimo per ciascuna giornata lavorativa.

         La FP CGIL resta in attesa che codesto Dipartimento apporti le necessarie precisazioni alla lettera circolare n. 0172101 emanata il 5 maggio u.s. dall’Ufficio per le Relazioni Sindacali.

          Nelle more, questa O.S. comunicherà ai propri delegati di fornire le predette indicazioni in ogni fase di contrattazione decentrata e locale.

 

        

                                                                           p. La FP CGIL Nazionale

                                                                             Polizia penitenziaria

                                                                              Francesco Quinti