Alle Segreterie regionali

 Fp Cgil

Alle Segreterie Territoriali

Prot.n. 116 /2002  

del  27.09.2002

Ai delegati ed iscritti Fp Cgil Polizia penitenziaria  

Oggetto : IL SAPPE, NELLA FRETTA DI TESSERE LE LODI AL GOVERNO, HA GIA' DIMENTICATO LE PROMESSE PER IL RIORDINO DELLE CARRIERE !

 

Leggiamo da una nota di agenzia dell'apprezzamento che il SAPPE manifesta al Governo all'indomani dell'incontro avuto a Palazzo Chigi per la presentazione della legge finanziaria 2003. Non ci sorprende che il SAPPE si dedichi a tessere le lodi del Governo, lo ha fatto in occasione del rinnovo contrattuale ( a proposito, quanti poliziotti penitenziari hanno trovato nelle loro buste paghe gli aumenti promessi?), ha continuato a farlo nei confronti del Ministro Castelli, continua a farlo oggi. Assoluta coerenza, quindi. Ma che addirittura nel farlo oggi dimentichi gli impegni assunti da Governo in tema di riordino delle carriere ci sembra veramente troppo. "E' stata assicurata" - si legge nell'agenzia di stampa - " la destinazione di 638 milioni di euro a titolo di riparametrazione stipendiale da completarsi nel triennio". Poniamo due semplici domande:

a) al Sappe non interessa più sostenere l'esigenza della riapertura della delega sul riordino delle carriere ?

b) se invece al Sappe interessa ancora, perché non ne parla?

Una dimenticanza o cos'altro? Com'è ormai noto la legge 86/2001 dovrà essere prorogata anche per comprendere la "riapertura" della delega sulle carriere. I 638 milioni di euro sono insufficienti anche per garantire la sola riparametrazione, figuriamoci se insieme a questa si deve poi garantire anche il riordino delle carriere! Perché il Sappe, invece, non dice ai lavoratori della Polizia penitenziaria che forse dovranno aspettare il 2005 per vedersi modificare la propria struttura retributiva?

Saluti Fraterni

p. la Fp Cgil Nazionale Polizia penitenziaria

Francesco Quinti