|
Alle Segreterie regionali
Fp Cgil |
|
Alle Segreterie Territoriali | ||
Prot.n. 82 del 29/05/2002 |
Ai delegati ed iscritti Fp Cgil Polizia penitenziaria | |
OGGETTO: D.M. servizio Traduzioni e Piantonamenti.- |
||
Care/i Compagne/i, nel pomeriggio di ieri - 28 maggio - la Fp Cgil ha partecipato ad una riunione presso il DAP propedeutica alla stesura definitiva del D.M. recante l'istituzione del "Servizio Centrale delle Traduzioni e dei Piantonamenti, nonché delle Direzioni Regionali", pur non avendo ricevuto dal DAP, al pari della altre OO.SS., alcuna informazione preventiva concernente l'argomento oggetto dell'incontro. Si è sostanzialmente trattato di un incontro assolutamente interlocutorio, nel quale il Capo del DAP ha inteso fugare ogni dubbio circa i contenuti della bozza rivisitata solo nella parte oggetto dei rilievi mossi dalla Corte dei Conti (individuazione incarichi dirigenziali). Ha quindi riaffermato l'intenzione del DAP di riconoscere ai Coordinatori dei N.T.P. completa autonomia operativa e dipendenza funzionale dalle Direzioni regionali T.P, come già previsto dalla precedente bozza concordata con le OO.SS. La Fp Cgil nel proprio intervento ha rimandato il giudizio finale sull'elaborato proposto e ha sollecitato l'Amministrazione sulla risoluzione di alcune problematiche reali che ancora oggi affliggono gran parte del personale di Polizia penitenziaria impiegato in quei servizi. Tra queste: - Il superamento della questione relativa all'alloggio dignitoso del personale comandato in servizio di traduzione, cui deve essere consentito di accedere alle strutture alberghiere a prescindere dalla disponibilità di camere negli istituti penitenziari, spesso assolutamente inadeguate; - la formazione e l'aggiornamento continuo del personale impiegato nel servizio t.p.; - gli organici insufficienti; - la questione dell'incidenza dei piantonamenti nei luoghi esterni di cura; - la questione, assolutamente prioritaria, dell'utilizzo sproporzionato del personale per le convalide degli arresti, dei fermi, e, in misura ancora maggiore, per le traduzioni dei detenuti agli arresti domiciliari e da questi presso le aule di giustizia. Il Capo del DAP, dopo aver registrato tutte le richieste avanzate dalle OO.SS., ha fissato un nuovo incontro, previsto per il prossimo 10 giugno, nel quale concludere i lavori e licenziare il testo definitivo. Vi terremo adeguatamente informati sulla vicenda e vi trasmetteremo la bozza del D.M. non appena ne entreremo materialmente in possesso. Fraterni saluti
p. La FP CGIL Nazionale Polizia penitenziaria Francesco Quinti
|