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Al Direttore Generale del Personale Dr. Gaspare Sparacia |
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Prot.n. 92 del 26/06/2002 |
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Oggetto: Comandante del Reparto della C.C. di Cuneo.- |
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Egregio Direttore, la Fp Cgil ha appreso del presunto intento del Signor Provveditore del Piemonte di disporre l'invio in missione dell'ispettore Ortu Antonio - comandante del reparto della C.C. di Cuneo - alla C.C. di Alba. Un provvedimento assolutamente legittimo - a giudizio della Fp Cgil - che rientra appieno nelle prerogative e nella responsabilità di quel dirigente, ma che non ci convince appieno. Per i seguenti motivi. a) L'ispettore Ortu, ci risulta, nell'anno 1998 è già stato destinatario di un provvedimento di missione, disposto dall'attuale provveditore, con il quale fu inviato per mesi 10 alla C.R. di Fossano; b) l'ispettore Ortu quest'anno, dopo circa 3 mesi di docenza presso la Scuola di Verbania, è stato destinatario di un provvedimento di revoca di missione, sempre disposto dall'attuale provveditore, perché alla C.C. di Cuneo - che ospita detenuti nei cui confronti è stato applicato l'art. 41/bis - <<serviva giornalmente il comandante del reparto>>; c) l'ispettore Ortu dal 20 al 30 maggio u.s., pur essendo indispensabile alla C.C. di Cuneo, è stato inviato, con provvedimento emesso dall'attuale provveditore, alla C.C. di Alessandria "Don Soria". A meno che non si reputi l'ispettore Ortu la panacea per tutti i mali della regione, cosa che rifiutiamo anche solo di ipotizzare, converrà anche Lei che è quantomeno inconsueto trovarsi di fronte ad una tale reiterazione di provvedimenti disposti sempre nei confronti della stessa persona. Perché? Se l'Amministrazione regionale ha ritenuto che l'ispettore Ortu rappresenti una risorsa importante per la C.C. di Cuneo, come testimonia l'emissione del provvedimento di rientro dalla Scuola di Verbania, perché quel Provveditorato prima ne ha disposto il rientro in sede e dopo l'invio ad Alessandria? E perché ora - pare - anche ad Alba? Interrogativi importanti, signor direttore, che attendono risposte concrete e possibilmente plausibili, che la Fp Cgil è certa Lei sia in grado di soddisfare disponendo da subito, oltre all'eventuale sospensione del supposto provvedimento di missione, l'accertamento dei fatti. Restiamo, fiduciosi, in attesa di cortese urgente riscontro. p. La FP CGIL Nazionale Polizia penitenziaria Francesco Quinti
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