COMUNICATO

12 Dicembre 2002

Care/i Compagne/i,

              come avrete già avuto modo di apprendere dai documenti e comunicati stampa che abbiamo diramato in questi giorni CGIL - CISL e UIL hanno indetto lo SCIOPERO DEL PUBBLICO IMPIEGO per l'intera giornata del 13 dicembre p.v.

Dopo aver impegnato tutte le risorse disponibili a sostegno delle vertenze generali (art. 18, finanziaria, mercato del lavoro) e specifiche di settore, quindi, sarà questo l'ennesimo momento di protesta di una categoria di lavoratori che rivendica il diritto di difesa del potere d'acquisto del proprio salario e chiede il rispetto degli accordi sottoscritti dal Governo, da ultimo assunti dal Ministro Frattini il 15 ottobre con la dichiarazione di disponibilità delle risorse economiche necessarie.

Accordi stracciati e dichiarazioni di intenti puntualmente rimaste tali, perché nella riunione del 10 dicembre il Ministro della Funzione Pubblica Gazzella ha invece comunicato che le risorse economiche necessarie non ci sono.

Risorse che probabilmente non ci saranno neanche per i lavoratori del Comparto Sicurezza, come invece convenuto nel protocollo d'intesa, che prevedeva lo stanziamento di fondi nella legge Finanziaria 2003, a titolo di recupero della differenza tra inflazione reale e programmata per gli anni 2000 e 2001, nella misura che avrebbe dovuto consentire di riconoscere un ulteriore incremento dello 0.99%, in analogia a quanto già accordato al personale contrattualizzato, da utilizzare anche per la revisione dell'istituto dell'assegno funzionale, per perseguire gli obiettivi:

  • dell'abbassamento delle attuali fasce di attribuzione dell'emolumento pensionabile almeno a 17 e 27 anni di anzianità di servizio e l'eventuale incremento della consistenza economica del beneficio;
  • dell'introduzione di una nuova fascia di anzianità di servizio, in relazione alla necessità di premiare la maggiore anzianità acquisita;
  • il computo, per il raggiungimento dei citati periodi, per il personale delle Forze di Polizia del servizio "comunque prestato" al fine di eliminare l'attuale disallineamento con il personale delle Forze Armate;
  • incremento dell'indennità pensionabile nonché del trattamento accessorio.

Per tutte queste motivazioni la Fp Cgil Polizia penitenziaria sostiene i lavoratori del pubblico impiego che aderiranno allo SCIOPERO GENERALE DEL 13 DICEMBRE e invita chiunque, libero dal servizio, voglia testimoniare la propria solidarietà con la sua presenza, a recarsi alle manifestazioni indette per domani. Oggi più che mai è necessario il coinvolgimento di tutti nella difesa e nella tutela dei diritti dei lavoratori, non facciamo mancare il nostro sostegno all'iniziativa proposta: probabilmente nel prossimo anno toccherà proprio a noi manifestare per rivendicare il rispetto degli accordi sottoscritti dal Governo a margine della stipula del nuovo contratto collettivo nazionale!

Fraterni saluti

 

p. la Fp Cgil nazionale Polizia penitenziaria

Francesco Quinti