FP
- CGIL C
O M U N I C A T O Oggetto:
ipotesi di nuova struttura del Fondo per il miglioramento servizi
istituzionali La
proposta allegata al presente comunicato rappresenta una ipotesi di nuova struttura del Fondo per
il miglioramento dei servizi istituzionali ed, in quanto tale, è quindi
aperta al contributo di tutti i colleghi. In
questa prima fase, la proposta non interviene in maniera sostanziale su
quelle che sono state le fattispecie fino ad oggi individuate in sede
nazionale ed utilizzate per la corresponsione dei compensi dei Fondi per
gli anni dal 1998 al 2002. Si è, peraltro, proceduto ad una diversa
aggregazione delle fattispecie per gruppi “omogenei” sia in relazione
alla tipologia delle fattispecie, sia in relazione agli spazi reali di
contrattazione a livello decentrato. Obiettivi
principali della proposta sono infatti : - accrescere gli spazi reali di contrattazione decentrata a livello locale, facendo uscire le rappresentanze sindacali locali dal ruolo di semplici spettatori di una ripartizione di risorse effettuata altrove; - coinvolgere i lavoratori nelle scelte delle fattispecie meritevoli di considerazione e tali da produrre un miglioramento del servizio e delle condizioni di lavoro, anche con riferimento ai carichi di lavoro; - stimolare l’individuazione di nuove fattispecie in maniera da interessare un sempre maggior numero di lavoratori destinatari dei compensi, ovviando, quanto più possibile, alla distribuzione indifferenziata; - definire diverse modalità di confronto con l’Amministrazione nella definizione degli accordi decentrati locali in relazione alle diverse fasce, prevedendo sia l’azione propositiva, che quella di definizione delle fattispecie e delle relative misure dei compensi; - fissare limiti temporali entro i quali devono essere effettuati i pagamenti dei compensi. Più
in generale, la proposta si prefigge lo scopo: - di mettere a disposizione della contrattazione decentrata locale le somme necessarie alla remunerazione dei compensi già dall’inizio dell’anno di riferimento dell’accordo nazionale sul Fondo, in maniera da rendere possibile l’effettivo confronto e relativo accordo decentrato; -
di impedire che le somme stanziate in bilancio possano andare in
perenzione, come fino ad oggi accaduto. Pur trattandosi di una ipotesi, è stata, comunque, presentata alla Amministrazione affinché possa aver inizio una riflessione in previsione dell’apertura del confronto sul Fondo anno 2004, che la CGIL ha già richiesto all’Amministrazione. IL COORDINAMENTO NAZIONALE CGIL-CFS
Roma, 6-11-2003
All’Uff. Relaz. Sindacali del CFS Oggetto:
proposta per una nuova struttura del Fondo miglioramento servizi
Si trasmette, in allegato, la proposta per una nuova struttura del
Fondo per il miglioramento dei servizi istituzionali.
Ove possibile, si chiede che la proposta venga valutata già in
sede di discussione relativa all’accordo sul Fondo Anno 2003.
In particolare, si chiede che vengano accolte le richieste inerenti
gli ambiti di competenza degli accordi decentrati locali, nonché la
possibilità che vengano stabiliti compensi per il personale che presta
servizio sulle “isole minori” e per i conduttori di autobotti con
capacità superiore a 3000 litri.
Ulteriori chiarimenti verranno forniti nel corso del confronto
Amministrazione-Sindacati. Il
Coordinatore Nazionale CGIL – CFS All.
1 ALLEGATO
alla nota CGIL-CFS del
6-11-2003 su nuova struttura del Fondo miglior. serv.
istituz. FASCIA
A – Compensi
per remunerazione di responsabilità o disagio. - compenso ai comandanti di stazione; - compenso per mancato alloggio di servizio in prima assegnazione; -
specializzazioni. Relativamente
alle fattispecie della presente fascia, in sede locale, ad inizio di ogni
anno, la delegazione di parte pubblica incontra le rappresentanze
sindacali per accertare l’entità delle risorse necessarie e dirimere
eventuali dubbi sull’attribuzione delle competenze spettanti. FASCIA
B – Compensi
per reperibilità, incremento della presenza sul territorio, presenza
turnata. - remunerazione della reperibilità; - compensi per interventi durante il periodo di reperibilità; - turni del 24, 31 dicembre, ecc.; - turni esterni successivi al 16°; -
turni successivi alle ore 12,00. Nel rispetto delle previsioni dell’ANQ in tema di orario di lavoro, reperibilità e turnazioni, le parti si incontrano per la stipula di accordi decentrati finalizzati all’individuazione delle fattispecie più rispondenti ad assicurare una adeguata ed uniforme copertura del territorio ed un equilibrato arco temporale di copertura del servizio (con particolare attenzione agli aspetti legati ai corretti carichi di lavoro per il personale). Le parti accertano l’entità delle risorse necessarie. Le
parti potranno, altresì, individuare fattispecie ritenute idonee al
miglioramento del servizio, da proporre al livello di contrattazione
nazionale. FASCIA
C –
Individuazione di compensi
prevalentemente demandata alla contrattazione decentrata locale. Vengono
destinate alla contrattazione decentrata locale le ulteriori risorse pari
ad euro …………. ed
euro ………………
finalizzate al miglioramento dei servizi e della produttività
rispettivamente per i comandi stazione e per gli Uffici a questi
sovra-ordinati. In
sede di contrattazione decentrata locale, a livello regionale, mediante
accordo verranno individuate specifiche attività di servizio o
particolari obiettivi da raggiungere, nonché le unità di personale
interessato e le somme da corrispondere come compenso per il miglioramento
del servizio. Con
il medesimo accordo o con successivo accordo, le residue risorse,
eventualmente disponibili in quanto non utilizzate per la remunerazione
delle attività ed obiettivi di cui sopra, verranno impiegate: §
per compensare il maggior impegno del personale conseguente a
carenza di organico in ambito provinciale o a livello di singolo ufficio; §
per compensare la produttività collettiva. In quest’ultimo caso,
il compenso sarà ripartito in egual misura tra i destinatari, con la sola
esclusione del personale che non ha assicurato la presenza in servizio per
almeno 180gg nell’anno di riferimento. Per le medesime finalità sopra indicate, vengono complessivamente destinate alla contrattazione decentrata dell’Isp. Generale, del COA Urbe ( ivi comprese le basi esterne) , della Scuola del Corpo ( ivi comprese le sedi staccate) e del Servizio CITES risorse finanziarie pari ad euro ……………. L’utilizzo
di dette risorse verrà determinato con uno o più accordi decentrati a
livello centrale. Tempi
per la corresponsione dei compensi. I compensi della Fascia A dovranno essere pagati posticipatamente, con cadenza trimestrale. I compensi della Fascia B dovranno essere pagati posticipatamente con cadenza almeno semestrale. I
compensi della Fascia C
verranno pagati a prestazione effettuata a partire dal secondo
quadrimestre dell’anno di riferimento nel caso di progetti, ovvero a
consuntivo nel caso di produttività collettiva.
Si
chiede che vengano accolte le seguenti fattispecie: Compenso
per sedi disagiate
In
sede di contrattazione decentrata in ambito regionale potranno essere
previsti compensi tendenti a remunerare particolari situazioni di disagio
legate alla sede di servizio. A
tal fine l’Amministrazione e le OO.SS. individuano le specigiche realtà
meritevoli di compenso con il vincolo annuo, per regione, di euro 8.100- (spesa
max. stimata su base nazionale ed annua : 121.000 euro ). Compenso
per conduttori di autobotti In
sede di contrattazione decentrata in ambito regionale potranno essere
previsti compensi volti a remunerare la conduzione di automezzi pesanti
(capacità superiore a 3000 litri) impiegati in operazioni di spegnimento
incendi. L’importo
massimo giornaliero per detto compenso è fissato in euro 5. (spesa
stimata : 20.000 euro).
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