FP
- CGIL
Federazione
Lavoratori Funzione Pubblica
Coordinamento
Nazionale per
il Corpo Forestale
dello Stato
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(lettera)
Alle Commissioni riunite Affari costituzionali
e Difesa – Camera dei Deputati
00100 ROMA
ROMA 30-6-2005_AUDIZIONE dei Sindacati del Corpo forestale dello Stato presso le Commissioni riunite Affari costituzionali e Difesa della Camera dei Deputati.
Proposte di legge:
- riordino dei ruoli delle Forze di polizia ( nn. 3437 Ascierto, 3952 Lavagnini, 5400 Lucidi);
- istituzione del comparto difesa e sicurezza ( nn. 3372 Bressa, 3956 Ascierto, 4034 Lavagnini);
-
armonizzazione trattamenti giuridici ed economici ( nn. 3425 Lavagnini, 4621
Riccio, 4741 Molinari).
Brevi considerazioni
Nel ringraziare per l’audizione concessa e per l’attenzione che viene rivolta agli appartenenti alle Forze di polizia e FF.AA., si manifesta la difficoltà di esprimersi su un numero così cospicuo di proposte di legge, anche se aventi, tra di loro, parecchi punti in comune; sarebbe, di certo, stato piu’ agevole esprimersi su di un testo unificato.
Si fa, dunque, per semplicità, riferimento alla PDL Lucidi (C 5400) che, maggiormente, ha le caratteristiche di “testo unificato” e rispetto alla quale si esprime parere favorevole, valutando, tra l’altro, positivamente :
- la previsione delle procedure di avanzamento alla qualifica iniziale dei sovrintendenti mediante percorsi di qualificazione ed aggiornamento professionale;
- la previsione di ridurre le qualifiche e ridisciplinare le percorrenze;
- la maggior distinzione tra “comparto sicurezza” e “comparto difesa”;
- la
previsione finanziaria dell’art. 8 della pdl.
La CGIL-CFS, pur apprezzando lo sforzo che viene compiuto in sede parlamentare in materia di riordino dei ruoli, armonizzazione dei trattamenti giuridici ed economici, comparti di contrattazione per le Forze di polizia e FF.AA., deve, tuttavia, rappresentare lo stato di disagio del personale del Corpo forestale dello Stato, soprattutto per quanto attiene agli aspetti operativi.
Dato per acquisito che migliori condizioni di vita dei lavoratori si possono concretamente realizzare solo in presenza di migliori condizioni di lavoro, la CGIL-CFS sente il dovere di evidenziare alcuni dei maggiori bisogni degli operatori del settore: sicurezza sul lavoro, certezza della durata massima della prestazione giornaliera e settimanale di lavoro, carichi di lavoro compatibili con i tempi di recupero delle energie psico-fisiche, dotazione di mezzi, attrezzature e risorse finanziarie adeguate al corretto svolgimento dei compiti istituzionali.
Ciò premesso, tende a sottolineare l’indifferibile urgenza di provvedere ad un aumento dell’organico del ruolo agenti di almeno 500 unità, da attingere, eventualmente, dalla graduatoria del concorso in atto, nonché di provvedere al reperimento di adeguate risorse finanziarie per lo svolgimento dei servizi istituzionali.
Inoltre, sottopone all’attenzione degli intervenuti la necessità di pervenire al superamento della disposizione di legge che consente l’accesso ai ruoli del CFS solo ai volontari delle FF.AA.
Ribadisce, infine, la necessità che a livello di Amministrazione venga assunto l’impegno:
- ad un riequilibrio del personale tra le varie aree del Paese (potenziandolo al Nord);
- alla emanazione di un regolamento sui trasferimenti di personale “a domanda”;
- ad un ponderato utilizzo dell’azione disciplinare.
Si
ringrazia per l’attenzione.
Il Coordinatore Nazionale
CGIL – CFS
URBANI