(070208) LAVORATORI PUBBLICI: DICHIARATO LO STATO DI AGITAZIONE DELLA CATEGORIA - LETTERA  DELLE SEGRETERIE GENERALI FP-CGIL, CISL-FP,  UIL-FPL, UIL-PA  AL GOVERNO
 

Il 18 gennaio è stato sottoscritto tra le Confederazioni CGIL CISL UIL, le categorie del lavoro pubblico ed il Governo il cosiddetto Memorandum sulla riorganizzazione e riqualificazione del lavoro pubblico. Questo accordo è stato indicato, nei commenti delle parti interessate e della maggior parte degli osservatori, come un accordo strategico per il rilancio del Paese. A conferma di questa valutazione, il Governo e le Confederazioni hanno collocato l’applicazione del Memorandum tra i contenuti principali del più generale negoziato tra il Governo e le Confederazioni sullo sviluppo.

Risulta quindi davvero incomprensibile che ad un mese di distanza dal 18 gennaio sia calato un generale silenzio e, quel che è più grave, non sia stato fatto nulla degli atti preliminari previsti dal Memorandum.

In particolare:
- le Regioni ed i Comuni non hanno ancora sottoscritto l’intesa né è dato sapere quando lo faranno
- le direttive per l’avvio della stagione contrattuale non sono state predisposte
- nonostante i ripetuti annunci, la previdenza integrativa per quasi due milioni di lavoratori dopo 12 anni è ancora una volta rinviata alle calende greche, con conseguenze gravi sul futuro di questi lavoratori.

Infine, come se questi fatti non fossero già sufficienti a destare preoccupazione, in carenza di sedi e livelli di informazione adeguati, ulteriore allarme determina il rincorrersi di voci secondo le quali le risorse per i contratti definiti nella Legge Finanziaria non avrebbero una reale caratteristica di certezza, mentre il principale ostacolo alla previdenza integrativa per i lavoratori pubblici risiederebbe nel Ministero dell’Economia.

Questo stato di cose, in ogni caso, non è più sopportabile e nella consapevolezza che l’applicazione del Memorandum, la stipula dei contratti nazionali, l’avvio della previdenza integrativa sono indispensabili per il Paese e per le lavoratrici ed i lavoratori, vogliamo con fermezza comunicare al Governo che non siamo più disposti ad aspettare non si sa più cosa. Ecco perché dichiariamo lo stato di agitazione della categoria ed annunciamo fin d’ora l’avvio di iniziative di lotta nel mese di marzo in mancanza di risposte serie e credibili.

FP-CGIL  CISL-FP     UIL-FPL  UIL-PA
   (Carlo Podda)   (Rino Tarelli) (Carlo Fiordaliso) (Salvatore Bosco)

 


Roma, 20 febbraio 2007