Nota inviata all' On.le Livia Turco Ministro della Salute, On.le Fabio Mussi Ministro Università e Ricerca, Giampaolo Patta Sottosegretario alla Salute, Nando Dalla Chiesa Sottosegretario all’Università e Ricerca.

Con note del 22 giugno e 7 luglio scorsi, la Funzione Pubblica CGIL ha posto alla Vostra attenzione il preoccupante proliferare di corsi di laurea e/o master on line, attivati da Università private.

         Questi Corsi, rivolti per lo più all’ambito socio-sanitario, prefigurano un modello “mercantile” di  accesso al sapere che va respinto; senza peraltro trascurare  il discutibile impatto che hanno sulla dignità scientifica della formazione e  sul diritto ad accedervi.

Accesso alla formazione che, per la modalità  della “convenzione” che gli Atenei stipulano con soggetti terzi, la quale fissa non solo l’entità delle agevolazioni economiche per gli iscritti alle associazioni professionali e sindacali che queste convenzioni sottoscrivono ma, addirittura, il riconoscimento di crediti formativi aggiuntivi, viene pesantemente messo in discussione. 

         Il fenomeno si sta allargando; per questo La FP rinnova la richiesta di un Vostro  intervento che ponga termine ai corsi per via telematica, siano essi già avviati o in corso di istituzione.

 
Roma, 21 novembre 2006