P.A.:
FP-CGIL, BACCINI AVVIA PROCEDURA CAMBIO VERTICI ARAN PODDA, FARLO ORA E' DA
IRRESPONSABILI
Pubblichiamo di seguito il testo del lancio Ansa del 15 dicembre
(ANSA) - ROMA, 15 dic - "Il ministro della Funzione Pubblica Mario Baccini, ha
inviato oggi una lettera al ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, con la
quale si avvia la procedura per il ricambio dei vertici dell'Aran (presidenza e
comitato direttivo)". Lo ha reso noto il segretario generale della Fp-Cgil,
Carlo Podda, il quale ha precisato "di essere venuto a conoscenza di questa
notizia in ambienti ministeriali".
La scadenza dei vertici dell'agenzia (che rappresenta la controparte dei
sindacati nelle trattative) è prevista per fine gennaio. Guido Fantoni è
l'attuale presidente dell'Aran.
"Tra i candidati a sostituire gli attuali vertici - ha detto ancora il
sindacalista - sembrerebbe ci siano l'attuale capo di gabinetto del ministro
Baccini, Raffaele Perna. Un altro nome è quello di Antonio Guida, già oggi nel
comitato direttivo dell'Aran. Siamo di fronte all'ennesimo atto di
irresponsabilità da parte del governo - ha accusato Podda -. Un Governo - ha
insistito il sindacalista - che si era impegnato, da una parte, a corrispondere
gli aumenti contrattuali per la
scuola e i ministeri entro dicembre, mentre saranno pagati - come noi avevamo
previsto - con lo stipendio di gennaio; e, dall'altra, a chiudere tutti gli
altri contratti entro la fine dell'anno che riguardano circa un milione e mezzo
di dipendenti: cosa che non avverrà. L'imminente cambio dei vertici dell'Aran
rischia di impantanare i lavori dell'agenzia per alcuni mesi con la conseguenza
di un ulteriore ritardo nei rinnovi contrattuali che interessano ancora il
biennio 2004-2005. Mentre la nuova stagione contrattuale che doveva partire dal
prossimo anno sarà rinviata alle calende greche. Senza voler esprimere un
giudizio sulle persone in carica né tanto meno su quelle che saranno
chiamate a sostituirle - ha detto ancora Podda - sarebbe stato meglio,
proseguire prorogare l'attuale vertice perlomeno fino alla fine dei negoziati in
corso". (ANSA).