La manifestazione promossa oggi da Regioni, Province e Comuni è eterogenea ed aperta a società civile, sindacati, associazioni. Ha il pregio di puntare il dito contro una Finanziaria sbagliata ed iniqua che trasuda livore contro i lavoratori e che taglia le risorse agli Enti Locali, penalizzando le fasce più deboli della popolazione. Non solo. Questa Finanziaria si presenta come una vera e propria dichiarazione di guerra contro il mondo del lavoro. Del resto, tutti gli atti sinora messi in essere dal governo hanno questo segno. Emblematica, a tal proposito, è la vicenda dei contratti pubblici. Per quanto concerne il contratto della dirigenza, a distanza di ben cinque mesi dalla sottoscrizione dell’accordo, il governo non ha ancora predisposto gli atti per renderlo esigibile; mentre, per quanto riguarda i dipendenti non dirigenti, nonostante sia stata predisposta da settimane la direttiva, il governo la tiene chiusa nei cassetti dei ministeri, impedendo, di fatto, l’avvio della trattativa.

Per fortuna che dicevano di fare gli interessi del Paese e che non avrebbero messo le mani nelle tasche degli italiani!
 

Roma, 10 novembre 2005