(051006) FINANZIARIA
E BOLKESTEIN, DUE FACCE DELLA STESSA MEDAGLIA: IMPEDISCONO AGLI ENTI LOCALI DI
GARANTIRE I DIRITTI DI CITTADINANZA - COMUNICATO DI GIOVANNI PAGLIARINI
SEGRETARIO NAZIONALE FP CGIL
Gli enti locali, che rappresentano il pilastro portante nell’erogazione del welfare nel nostro Paese, hanno due nemici giurati all’orizzonte: la finanziaria del Governo Berlusconi e la Direttiva Europea ideata dal Commissario Bolkestein. Entrambe costituiscono un problema reale perché, intervenendo pesantemente sui servizi e sulla loro qualità, impediscono di fatto agli enti locali di garantire i diritti di cittadinanza. La Finanziaria, infatti, taglia risorse al sistema delle autonomie locali e la Direttiva Bolkestein, pretendendo di uniformare al ribasso i servizi a livello europeo, grazie al principio del Paese d’origine - che permette alle aziende di seguire la normativa contrattuale del Paese in cui hanno la propria sede legale - calpesta i diritti dei lavoratori, minando la loro sicurezza e offrendo servizi qualitativamente inferiori. Per questo è fondamentale una grande mobilitazione di lavoratori, uomini, donne, studenti contro una manovra ed una Direttiva che, se entrassero in vigore, cancellerebbero quel minimo di stato sociale rimasto in Italia ed a livello europeo, visto che delocalizzazioni anche solo di sedi legali, oltre che di interi comparti industriali, sarebbero all’ordine del giorno. E’ dunque importante che, sia per la manifestazione di sabato 15 ottobre contro la direttiva europea, che per lo sciopero del 25 novembre, vi sia una grande adesione di popolo contro due spettri che minacciano gli enti locali e dunque i diritti dei lavoratori e la qualità della vita dei cittadini. Roma, 12 ottobre 2005 |