(050507) RINNOVO CONTRATTI
PUBBLICI: COMUNICATO STAMPA DI CGIL CISL UIL Le tre
confederazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil e tutti i sindacati dei settori
pubblici, della scuola, dell’università e della ricerca hanno fatto ogni sforzo
per dare finalmente una risposta positiva alle attese di milioni di lavoratori,
lavoratrici e delle loro famiglie che vedono i contratti scaduti da tempo troppo
lungo.
I sindacati ritengono che ci siano le condizioni e che si debbano chiudere i
rinnovi contrattuali in maniera positiva per i lavoratori e con la giusta
attenzione verso i problemi generali del paese.
Cgil, Cisl e Uil ritengono che Confindustria commetta un errore gravissimo a
interferire e condizionare l’esito dei negoziati, dicendo falsità sui rapporti
fra contratti pubblici e privati, anche perché la soluzione prospettata si muove
in linea con le conclusioni contrattuali definite da Confindustria.
In questo modo si assume una responsabilità diretta molto pesante che
determinerà un inasprimento di rapporto con il movimento sindacale.
Il Governo fino ad ora non ha consentito il conseguimento di una conclusione
positiva dei contratti, in ragione di difficoltà e divisioni presenti al proprio
interno, dopo che la delegazione governativa aveva considerato accettabile la
mediazione.
Cgil, Cisl e Uil chiedono pertanto che il Governo dica una parola conclusiva
sulla vicenda, con chiarezza se può e vuole firmare i contratti. Un sì o un no
al punto finale della mediazione che per Cgil, Cisl e Uil non è modificabile.
Tocca in modo particolare al Presidente del Consiglio assumersi la
responsabilità della scelta, anche alla luce delle cose dette in Parlamento.
E’ in gioco la credibilità del Governo come interlocutore affidabile e leale.
Cgil, Cisl e Uil hanno ricevuto un mandato esplicito dall’assemblea dei
delegati, alla presenza dei tre esecutivi confederali.
In caso di risposta negativa, sarà esercitato il mandato in modo forte e
adeguato alla straordinaria gravità della situazione.
Venerdì, in concomitanza con la riunione del Consiglio dei Ministri, si terranno
assemblee dei lavoratori in tutti i posti di lavoro. I tre segretari generali
saranno impegnati in altrettante assemblee che si terranno all’Inail (Angeletti),
al Ministero dell’Economia (Pezzotta) e al Comune di Roma (Epifani).
Roma 11 maggio 2005
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