L’entusiasmo che accompagna il ministro Baccini nel suo ancora recente incarico lo porta in qualche caso a fare dichiarazioni venate di qualche imprudenza. E’ curioso che prima ancora di aprire una trattativa che aspetta di essere convocata dal 3 giugno dello scorso anno si sostenga l’idea che il confronto possa svolgersi su una proposta ultimativa.

Nel negoziato le parti contraenti sono due e per definizione trattano partendo da posizioni distinte per trovare una soluzione. Se viceversa si pensa di imporre alle OO.SS. proposte ultimative, si deve essere pronti a ricevere risposte altrettanto ultimative. Per quanto ci riguarda, le nostre richieste sono chiare e di ultimativa per noi c’è la data dello sciopero e la manifestazione di centinaia di migliaia di lavoratori pubblici che il 18 marzo 2005 traverserà Roma.

Sta al Governo trovare proposte,  al negoziato costruire soluzioni condivise.

Roma, 1 marzo 2005