Contratto INPDAP 2001
Il 10 maggio scorso è stato firmato il contratto integrativo Inpdap 2001 dopo una serie di incontri che ha visto anche momenti prossimi alla rottura. Si tratta di un accordo largamente positivo che favorisce l’efficienza dell’ente e soddisfa le aspettative dei lavoratori. Con il contratto appena firmato vengono favoriti i processi di riorganizzazione e reingegnerizzazione delle procedure, in modo che le nuove funzioni previste dalla legge, principalmente la liquidazione delle pensioni statali, possono essere acquisite senza eccessive difficoltà. Ciò è stato reso possibile dal biennio economico e dall’approvazione delle cosiddette "code contrattuali". Il contratto conferma l’impianto adottato l’anno scorso con l’istituzione dei progetti di area e quello di sede. · Il progetto di sede scatta se si raggiungono tutti i progetti di area ed i lavoratori hanno diritto al bonus che quest’anno è stato elevato dal 10 al 15%;· Potenziamento della capacità contrattuale delle RSU in quanto la somma prevista per i progetti locali è stata elevata di circa due terzi;· Il progetto base viene mediamente aumentato di circa il 7%;· Raddoppia l’acconto mensile;· Gli obiettivi sono stati determinati in base alla forza lavoro presente in ciascuna sede e dai tempi standard di lavorazione introdotti con il MAP (monitoraggio attività produttive). In merito ai tempi standard è in corso una verifica degli stessi sia per le attività legate alla liquidazione che al pagamento delle pensioni, nonché alle rimanenti attività dell’Ente. L’informativa in merito è stata già fornita alle OOSS che hanno chiesto la concertazione.· In merito alla scheda di valutazione è stata istituita una commissione paritetica che dovrà approntare una nuova scheda da valere per il prossimo anno. Per il corrente anno ha ancora vigenza la vecchia scheda. La stessa tuttavia a tutt’oggi ha registrato uno sparuto numero di contestazione che non supera il centinaio di casi su circa 7000 dipendenti.· Sono stati stanziate gli importi per l’attribuzione delle posizioni economiche e quelle organizzative.· In merito all’orario, in ottemperanza alle disposizioni del CCNL sono state individuate alcune tipologie che dovranno essere contrattate in sede locale.· Infine, relativamente al buono pasto l’aumento non è stato ancora quantificato, in quanto, non essendo a carico del Fondo del personale, ma del bilancio dell’Ente, è in corso la verifica della relativa disponibilità.
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