Legge 18.04.1962, n. 230

Disciplina del contratto di lavoro a tempo determinato.

 

Provvedimento abrogato dall'art. 11, D.Lgs. 06.09.2001, n. 368,

con decorrenza dal 24.10.2001

 

Preambolo

La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato;

Il Presidente della Repubblica:

Promulga la seguente legge:] (1)

 

(1) Provvedimento è stato abrogato dall'art. 11, D.Lgs. 06.09.2001, n. 368, con decorrenza dal 24.10.2001.

 

Articolo 1

Casi di ammissibilita`

 

[1. Il contratto di lavoro si reputa a tempo indeterminato, salvo le eccezioni appresso indicate.

2. E` consentita l'apposizione di un termine alla durata del contratto:

a) quando cio` sia richiesto dalla speciale natura dell'attivita` lavorativa derivante dal carattere stagionale della medesima;

b) quando l'assunzione abbia luogo per sostituire lavoratori assenti e per i quali sussiste il diritto alla conservazione del posto, sempreche` nel contratto di lavoro a termine sia indicato il nome del lavoratore sostituito e la causa della sua sostituzione;

c) quando l'assunzione abbia luogo per l'esecuzione di un'opera o di un servizio definiti e predeterminati nel tempo aventi carattere straordinario od occasionale;

d) per le lavorazioni a fasi successive che richiedono maestranze diverse, per specializzazioni, da quelle normalmente impiegate e limitatamente alle fasi complementari od integrative per le quali non vi sia continuita` di impiego nell'ambito dell'azienda;

e) nelle assunzioni di personale riferite a specifici spettacoli ovvero a specifici programmi radiofonici o televisivi;

f) quando l'assunzione venga effettuata da aziende di trasporto aereo o da aziende esercenti i servizi aeroportuali ed abbia luogo per lo svolgimento dei servizi operativi di terra e di volo, di assistenza a bordo ai passeggeri e merci, per un periodo massimo complessivo di sei mesi, compresi tra aprile ed ottobre di ogni anno, e di quattro mesi per periodi diversamente distribuiti, e nella percentuale non superiore al 15% dell'organico aziendale che, all'1 gennaio dell'anno a cui le assunzioni si riferiscono, risulti complessivamente adibito ai servizi sopra indicati. Negli aeroporti minori detta percentuale puo` essere aumentata da parte delle aziende esercenti i servizi aeroportuali, previa autorizzazione dell'Ispettorato del lavoro, su istanza documentata delle aziende stesse. In ogni caso, le organizzazioni sindacali provinciali di categoria ricevono comunicazione delle richieste di assunzione da parte delle aziende di cui alla presente lettera.

3. L'apposizione del termine e` priva di effetto se non risulta da atto scritto.

4. Copia dell'atto scritto deve essere consegnata dal datore di lavoro al lavoratore.

5. La scrittura non e` tuttavia necessaria quando la durata del rapporto di lavoro puramente occasionale non sia superiore a dodici giorni lavorativi.

6. L'elenco delle attivita` di cui al secondo comma, lettera a), del presente articolo sara` determinato con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro per il lavoro e la previdenza sociale, entro un anno dalla pubblicazione della presente legge. L'elenco suddetto potra` essere successivamente modificato con le medesime procedure. In attesa dell'emanazione di tale provvedimento, per la determinazione di dette attivita` si applica il D.M. 11 dicembre 1939 che approva l'elenco delle lavorazioni che si compiono annualmente in periodo di durata inferiore a sei mesi.] (1)

 

(1) Articolo abrogato dall'art. 11, D.Lgs. 06.09.2001, n. 368, con decorrenza dal 24.10.2001.

 

Articolo 2

Superamento dei termini

 

 [1. Il termine del contratto a tempo determinato puo` essere, con il consenso del lavoratore, eccezionalmente prorogato, non piu` di una volta e per un tempo non superiore alla durata del contratto iniziale, quando la proroga sia richiesta da esigenze contingenti ed imprevedibili e si riferisca alla stessa attivita` lavorativa per la quale il contratto e` stato stipulato a tempo determinato, ai sensi del secondo comma dell'articolo precedente.

2. Se il rapporto di lavoro continua dopo la scadenza del termine inizialmente fissato o successivamente prorogato, il datore di lavoro e' tenuto a corrispondere al lavoratore una maggiorazione della retribuzione per ogni giorno di continuazione del rapporto pari al 20% fino al decimo giorno successivo, al 40% per ciascun giorno ulteriore. Se il rapporto di lavoro continua oltre il ventesimo giorno in caso di contratto di durata inferiore a sei mesi ovvero oltre il trentesimo negli altri casi, il contratto si considera a tempo indeterminato dalla scadenza dei predetti termini. Qualora il lavoratore venga riassunto a termine entro un periodo di dieci giorni ovvero venti giorni dalla data di scadenza di un contratto di durata, rispettivamente, inferiore o superiore ai sei mesi, il secondo contratto si considera a tempo indeterminato. Quando si tratti di due assunzioni successive a termine, il rapporto di lavoro si considera a tempo indeterminato dalla data di stipulazione del primo contratto.] (1)

 

(1) Articolo abrogato dall'art. 11, D.Lgs. 06.09.2001, n. 368, con decorrenza dal 24.10.2001.

 

Articolo 3

Onere prova

 

 [1. L'onere della prova relativa all'obiettiva esistenza delle condizioni che giustificano sia l'apposizione di un termine al contratto di lavoro sia l'eventuale temporanea proroga del termine stesso e` a carico del datore di lavoro.] (1)

 

(1) Articolo abrogato dall'art. 11, D.Lgs. 06.09.2001, n. 368, con decorrenza dal 24.10.2001.

 

Articolo 4

Scadenza del termine

 

 [1. E` consentita la stipulazione di contratti di lavoro a tempo determinato, purche` di durata non superiore a cinque anni, con i dirigenti amministrativi e tecnici, i quali possono, comunque, recedere da essi trascorso un triennio e osservata la disposizione dell'articolo 2118 del Codice civile.] (1)

 

(1) Articolo abrogato dall'art. 11, D.Lgs. 06.09.2001, n. 368, con decorrenza dal 24.10.2001.

 

Articolo 5

Diritto

 

 [1. Al prestatore di lavoro, con contratto a tempo determinato, spettano le ferie e la gratifica natalizia o la tredicesima mensilita` e ogni altro trattamento in atto nella impresa per i lavoratori regolamentati con contratto a tempo indeterminato, in proporzione al periodo lavorativo prestato, sempreche` non sia obiettivamente incompatibile con la natura del contratto a termine.

2. Alla scadenza del contratto verra` corrisposto al lavoratore un premio di fine lavoro proporzionato alla durata del contratto stesso, e pari alla indennita` di anzianita` prevista dai contratti collettivi.] (1)

 

(1) Articolo abrogato dall'art. 11, D.Lgs. 06.09.2001, n. 368, con decorrenza dal 24.10.2001.

 

Articolo 6

Esclusione

 

[1. Sono esclusi dalla disciplina della presente legge i rapporti di lavoro tra i datori di lavoro dell'agricoltura e salariati fissi comunque denominati, regolati dalla legge 15 agosto 1949, n. 533, e successive modificazioni.] (1)

 

(1) Articolo abrogato dall'art. 11, D.Lgs. 06.09.2001, n. 368, con decorrenza dal 24.10.2001.

 

Articolo 7

Infrazioni

 

 [1. Nei casi di inosservanza degli obblighi derivanti dall'articolo 5 il datore di lavoro e` punito con la sanzione amministrativa da lire cinquantamila a lire trecentomila. Se l'inosservanza si riferisce a piu` di cinque lavoratori si applica la sanzione amministrativa da lire trecentomila a lire due milioni.] (1)

 

(1) Articolo abrogato dall'art. 11, D.Lgs. 06.09.2001, n. 368, con decorrenza dal 24.10.2001.

 

Articolo 8

Ispettorato

 

[1. La vigilanza sull'applicazione della presente legge e` affidata al Ministero del lavoro e della previdenza sociale, che la esercita attraverso l'Ispettorato del lavoro.] (1)

 

(1) Articolo abrogato dall'art. 11, D.Lgs. 06.09.2001, n. 368, con decorrenza dal 24.10.2001.

 

Articolo 9

Abrogazione

 

[1. L'articolo 2097 del Codice civile e` abrogato. ] (1)

 

(1) Articolo abrogato dall'art. 11, D.Lgs. 06.09.2001, n. 368, con decorrenza dal 24.10.2001.

 

Articolo 10

Norme per le amministrazioni statali ed aziende autonome

 

 [1. Entro 180 giorni dalla pubblicazione della presente legge, con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta congiunta del Ministro per il lavoro e la previdenza sociale e dei Ministri competenti, di concerto con il Ministro per la riforma burocratica, saranno emanate le norme per adeguare la disciplina dei contratti di lavoro dei lavoratori assunti a termine dalle Amministrazioni statali e dalle Aziende autonome dello Stato, alle disposizioni di cui alla presente legge.](1)

 

(1) Articolo abrogato dall'art. 11, D.Lgs. 06.09.2001, n. 368, con decorrenza dal 24.10.2001.

 

Articolo 11

Entrata in vigore

 

 [1. La presente legge entra in vigore il novantesimo giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.] (1)

 

(1) Articolo abrogato dall'art. 11, D.Lgs. 06.09.2001, n. 368, con decorrenza dal 24.10.2001.